Avere “peso politico” nel mondo del calcio. Cosa significa esattamente? Utilizziamo spesso questa espressione quando parliamo dei cattivi risultati delle squadre italiane in Europa. Mario Sconcerti si pone il quesito e chiede il perchè, anzi chiede cosa ciò significhi…
“Le italiane non hanno peso politico, per questo perdono in Europa. Lo dicono tutti, ma nessuno spiega cosa significhi. A cosa si pensa quando si chiede peso politico? A un dirigente amico che perori presso l’Uefa la causa dei club italiani? E quali sono i limiti di questo intervento? Che deve fare l’addetto alla simpatia, dare feste, sorridere, essere brillante, regalare qualche Rolex? Fino a dove può spingersi prima che diventi tutto una malia, se non corruzione vera e propria? Avere peso politico è sempre stato uno dei progetti cardine di Moggi, che infatti aveva buoni rapporti con tutti i poteri. S’intende questo? O una lobby tipo associazione degli industriali, dei commercianti, di una qualunque categoria? Perché la differenza è notevole. Una lobby è globale, difende gli interessi del prodotto, non ogni singolo capannone. Va contro una legge che danneggia tutti. E se poi acquistano peso politico anche i nostri avversari, cosa succede? Non diremmo che stanno rubando?”