Renica: “Ingiusto dare tutte le colpe a Gattuso, con lui si poteva aprire un progetto ora invece…”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Alessandro Renica, allenatore ed ex giocatore del Napoli.
“Io ho sempre sostenuto per mesi che senza Mertens il Napoli avesse problemi, così come ho sempre detto che serviva un’alternativa a Mario Rui. Affrontare il campionato con problemi strutturali così gravi è stato particolare. Dare tutte le colpe a Gattuso è stato qualcosa di non veritiero. L’ambiente napoletano – anche ai tempi nostri – a volte dava tanto ma altre toglieva tanto. I social spesso fanno parlare anche persone che poi danno fastidio perché fanno opinione. Gattuso è un Campione del Mondo che ha fatto questo per tutta la vita e ha vissuto tante esperienze. Perchè c’è sempre questo parlare di pancia piuttosto che analizzare seriamente per rimettersi in sesto? Queste negatività costano dei punti e ci metti poi più tempo a rimetterti in piedi pur avendo una squadra competitiva. La stagione si poteva riassestare in mille modi ma è mancata la strategia. Nell’anno del COVID-19 le partite non le prepari mai ma tu eri avanti su tutti i fronti con una rosa che non era neanche completa. Sarebbe stato saggio che la società facesse riunioni tecniche e, in accordo con tutto lo staff, rinunciasse a qualcosa. Coppa Italia? Avrei mandato mezza primavera dentro.
Anche Gattuso ha fatto i suoi errori ma un uomo vero come lui crede in chi ha una certa credibilità. Andare da Gattuso dopo averlo tradito ripetutamente sa molto di sceneggiata. Se non si hanno certi valori è difficile pensare in grande. Le squadre che arrivano in fondo hanno sempre una grande alchimia. Forse a De Laurentiis tanti allenatori hanno sbattuto la porta in faccia quando lui li ha chiamati, c’è da riflettere anche su questo. Con Gattuso si poteva aprire un progetto, adesso si naviga a vista”.