Gianni Di Marzio: “Il Napoli è da rifondare e non da ristrutturare”

"Costruire una squadra non è facile e la società deve fare sempre i conti in tasca."

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A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gianni Di Marzio, allenatore.“In rapporto alle ultime prestazioni, specialmente di reparto, bisogna dire che il Napoli aveva iniziato benino. Elmas a sinistra? Lì non può giocare, così come anche Di Lorenzo non può giocare a 5, in particolare lui sembra in regressione. Gli ultimi gol presi dipendono quasi tutti da lui, Rrahmani e Maksimovic. Oggi purtroppo non si allenano più i difensori, tutti gli allenatori giovani sono fissati con il gioco dalle retrovie e si usano termini che nemmeno i giocatori capiscono. Abbiamo preso dei gol disarmanti. Oggi ogni allenatore si porta dietro 8-9 persone di staff ed è una vergogna perché poi si mette con le mani dietro e sta a guardare. Vogliono giocare tutti da dietro ma se non si hanno piedi, giocatori e certezze cosa ti metti a fare? Alza la palla 40 metri avanti.
L’allenatore deve sempre e comunque collaborare con la società. Costruire una squadra non è facile e la società deve fare sempre i conti in tasca. Bisogna capire anche come giocare. Se ora qualche giocatore (e più di uno) non è stato all’altezza del Napoli va detto. Onestamente negli ultimi tempi la squadra è in confusione. Poi ci sono i responsabili che devono decidere. Osimhen? Doveva stare qui a curarsi, non doveva andare in Nigeria. E’ stato pagato una cifra stratosferica ma gli mancano i fondamentali.
Il Napoli è da rifondare e non da ristrutturare. Ci sono buonissimi giocatori in giro per il mondo ma bisogna arrivare in tempo perché i grandi club si stanno già muovendo”

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