Lobotka. In un anno, da diciassette milioni più tre di bonus a? Stando al Cies, il valore dello slovacco, ora, è tra i 10 ed i 15 milioni. Eppure, è stato quel mediano lungamente inseguito, l’uomo che poteva essere il nuovo Jorginho. Un calciatore che si stenta a riconoscere. Nei 66 minuti di Granada, Lobotka ha completato 72 passaggi, ma di questi solo 11 hanno avuto come destinazione la trequarti andalusa. Ovviamente, la poca incisività della manovra azzurra non può essere attribuita esclusivamente a lui, ma resta il fatto che in questa stagione, si ricordi un solo passaggio chiave, contro lo Spezia, in Coppa Italia. Sasha Huet Baranov, membro della Fair Sport Agency che cura gli interessi del mediano, evita ogni polemica: «Quando arriveranno 2-3 vittorie consecutive, tornerà la fiducia che serve, al nostro assistito ed a tutta la squadra. Seguiamo Lobotka da tanti anni, ha voluto fortemente questa esperienza a Napoli e si allena duramente ogni giorno per mostrare le sue qualità. Stanislav sa bene che non sta rendendo al suo massimo livello: non è un problema di condizione. Si tratta solo di trovare maggiore continuità e fiducia». Quando mancano i meccanismi giusti, però, diventa tutto più complesso. «Stiamo parlando di un ragazzo che può dare geometrie importanti alla squadra. Il Napoli, però, è stato bersagliato da tantissimi infortuni: ovvio che questo incide. E senza risultati viene anche a mancare la fiducia: basta un piccolo sprint anche per ritrovare il miglior Lobotka».
Il Mattino