Approfondimento: A. Pisciotta – Analisi goal subiti: ancora errori di posizione

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Approfondimento: analisi dei due goal presi dal Napoli, ieri sera, contro il Granada allo stadio Nuevo Estadio de Los Cármenes, gara di andata dei sedicesimi di Europa League.

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Il primo Goal subito riporta ancora degli errori di posizione così come successo a Genoa, e come analizzato già, nel link qui riportato:

Approfondimento di A. Pisciotta – Analisi goal subiti: errori di posizione

Come vediamo gli errori di posizione dei calciatori sembrano essere molti, infatti (figura 1), Di Lorenzo ha un uomo alle spalle libero. Ciò dovuto dalla mancanza della cosiddetta scalata di marcatura, in quanto l’attaccante del Granada va a tagliare davanti Rahmani; quest’ultimo non chiama la scalata a Maksimovic bensì segue l’uomo e Di Lorenzo è costretto a stringere nel mezzo.

Ma da entrambe le immagini (si vede meglio in figura 2), vediamo che ci sono molti giocatori fuori posizione. Partendo da Politano che si trova sulla fascia opposta, passando per Ruiz, che doveva essere dall’altro lato del campo. Come si vede tutti guardano il cross partire, ed Insigne e Elmas in particolare, lasciano che il cross parte liberamente senza opposizione. In figura 2 possiamo notare come ben 6 calciatori azzurri non pressano Kenedy, del Granada.

Il secondo goal subito è frutto di una ottima ripartenza del Granada, ma nel contempo si vede Politano (figura3), fare il suo classico movimento portando palla verso il centro del campo. E qui vediamo sia Ruiz che Elmas, attaccare la profondità e lasciando uno spazio immenso fuori area.

Una volta recuperata palla il Granada, riparte in maniera verticale, con il Napoli sbilanciato e molto lungo. Lobotka che non aveva accorciato fuori area si trova costretto ad inseguire gli avversari e pur cercando di far fallo non riesce.

Sul cambio di fronte, notiamo che Rahmani non chiude subito l’avversario bensì tiene la linea difensiva stretta. Rompendola solo a passaggio effettuato, ma non chiudendo lo specchio della porta (figura 4). Bravo l’avversario a tirare di potenza ad incrocio e nell’angolo più lontano, siglando così il 2a0.

Nelle immagini abbiamo evidenziato in giallo anche l’arbitro Russo, Karasev, che nella figura 3 si trova a limite dell’area di rigore del Granada, e addirittura riparte insieme alla palla arrivando al limite dell’area di rigore del Napoli, figura 4.

La partita di andata dei sedicesimi ha evidenziato la rosa corta, ma ancora una volta ha evidenziato che c’è tanto da lavorare, per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Che sono lì ancora disponibili ma ci vorrà sacrificio e forza di volontà per il passaggio del turno che non è ancora compromesso. In quanto a Napoli ci sono ancora 90 minuti da giocare.

Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta

 

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