La nuova era del calcio. Victor Osimhen e Kylian Mbappé. Il secondo ha appena 9 giorni più di Victor e le loro strade calcistiche si sono fin qui incrociate soltanto una volta e si sono separate in estate, quando Osimhen ha deciso di lasciare Lille e la Francia. Il nigeriano, vedendo le ultime prestazioni del “parigino” avrà preso appunti. Rapidità, corsa e fiuto del gol: Mbappè rappresenta il mix perfetto delle qualità in un giocatore solo, Osimhen, invece, ha ancora un enorme potenziale inespresso. A Napoli, da quando è arrivato, ha già fatto vedere qualcosa di buono, ma la sua crescita è stata bruscamente interrotta dall’infortunio alla spalla di novembre e al successivo Covid. Stasera, contro il Granada, ha l’occasione giusta per mettersi alle spalle questi mesi di sofferenze e stenti.
Una gara di andata delicatissima, vista l’emergenza di casa Napoli ed un a bella responsabilità per Osimhen, che a questo punto dovrà anche dimostrare di valere gli 80 milioni di euro investiti dal Napoli. È costato quasi la metà di Mbappé, ma non per questo il valore di Osimhen è da considerarsi così inferiore, anzi. Il suo momento è arrivato: così come il coetaneo francese, che si è affermato proprio in una competizione europea (il suo exploit il 12 aprile 2017 con una doppietta in Champions all’andata dei quarti di finale contro il Borussia Dortmund), stasera Victor proverà a conquistare i riflettori.
Il Mattino