Alla vigilia della gara di Europa League, tra Granada e Napoli, la conferenza del tecnico spagnolo Diego Martínez e del centrocampista Ángel Montoro.
Martinez – Come ha gestito questa settimana così importante per il Granada? “Inutile dire che questa è una gara molto importante per noi. Nonostante le difficoltà sono fiducioso perchè ho un gruppo di giocatori straordinari, oltre ad essere ragazzi di talento, si mettono tutti al servizio della squadra”
Martinez – Possibilità di qualificazione: “L’importanza dell’ evento la percepisco dai tanti giornalisti presenti. Il Napoli è una big del calcio italiano, giocare contro gli azzurri è per noi motivo di orgoglio. Vogliamo lottare e giocarci le nostre possibilità attraverso le due sfide”
Martinez -Gli infortunati?: “In merito agli infortunati, non posso pronunciarmi molto. Posso dire che aspetteremo fino all’ultimo minuto per decidere chi potrà giocare e chi no. Saranno importanti anche i cambi”
Martinez – La preparazione “tattica”: “Ovviamente, vista la situazione, ho dovuto rivedere alcuni schemi, perchè l’organizzazione varia a seconda dei giocatori che si hanno a disposizione, a prescindere dall’ avversario”
Montoro – Sensazioni per la gara: “Sto bene ed ho il giusto entusiasmo. Possiamo giocarcela, per noi è un appuntamento storico. Vogliamo dimostrare di essere una grande squadra.
Montoro – Messaggio ai tifosi: “Posso solo dire che abbiamo voglia di giocarcela, che siamo ambiziosi e faremo di tutto per renderli felici”
Martinez – Ha parlato con gli assenti? “Le assenze sono molte e sono soprattutto in difesa ed attacco. C’è bisogno di tutti in gare come questa, dentro e fuori dal campo”.
Montoro – Cosa significa questa gara: “Sappiamo da dove veniamo e cosa abbiamo raggiunto. Io e miei compagni abbiamo voglia e ambizione, sappiamo che è una gara difficile ma vogliamo vincere. Per farlo abbiamo due gare”.
Martinez – Il punto di vista emotivo: “Non è la prima volta che abbiamo le farfalle allo stomaco le abbiamo anche oggi, ma c’è uno spirito ancora più forte. Voglio che la squadra respiri questo spirito anche per la sfida al Napoli”.
Montoro – Il giocatore più temuto: “Non credo di poter fare un unico nome, è tutta la squadra del Napoli che ha giocatori di spessore. Forse a livello personale mi sentirei di nominare Fabiàn, ma mi focalizzerei sull’insieme”.
Martinez – Le assenze decisive: “In questo calcio con la pandemia tutti ci siamo dovuti adattare alla nuova situazione. Chiaro, mi sarebbe piaciuto avere tutti a disposizione perchè potessero godersi questa esperienza. Ma la situazione è questa e bisogna accettarla”
Martinez – Gli infortuni muscolari: “Anche noi ne abbiamo avuti molti di problemi simili. A livello spagnolo siamo quelli che hanno giocato di più, già trentasette gare in stagione. I miei giocatori non erano abituati a giocare ogni tre giorni, non mi stancherò mai di sottolineare lo sforzo dei miei giocatori per mantenere questo ritmo”.
Montoro – Le emozioni: “L’entusiasmo è tanto, ma restiamo con i piedi per terra. Viviamo lo sforzo quotidianamente, siamo perfettamente com’è la realtà che stiamo vivendo”.
Martinez – La chiave della gara: “Non esiste un’unica chiave, tutto influisce: l’aspetto emotivo, quello fisico e quello mentale. L’importante è tirare fuori quello che la partita richiede. Questa è una squadra camaleontica, che riesce ad utilizzare i vari aspetti nei vari momenti”.