“La Juve è obbligata ogni anno a partire per vincere lo scudetto. Negli ultimi 9 anni ci è sempre riuscita, quest’anno non saprei. Devo fare i complimenti a Rino Gattuso che, nonostante il momento difficile, è riuscito a vincere una partita così importante contro la rivale storica – queste le parole di Mark Iuliano, ex calciatore, fra le tante, della Juventus, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. A Napoli è stato criticato anche Ancelotti, che è un mostro sacro della panchina. Ora si fa lo stesso con Rino, nonostante le tante assenze per infortuni e per Covid. Bisognerebbe solo fargli i complimenti per quanto fatto a Napoli. Tutte le squadre stanno avendo problemi di continuità, perché si giocano troppe partite e tutte ravvicinate. Ho giocato tanto al sud e so come sono calde quelle piazze, ma bisogna isolarsi dalle critiche. Rino è un allenatore giovane ma sta facendo bene: al momento il Napoli è al quinto posto con una partita da recuperare, quindi in piena corsa per i suoi obiettivi di stagione. Sinceramente, cambiare allenatore a stagione in corso, non so cosa potrebbe portare di positivo. Il calabrese è una splendida persona, sempre vicino ai suoi calciatori per fargli dare il massimo, ma con lui non devi mai cercare scorciatoie. È sotto gli occhi di tutti l’evoluzione che ha avuto Lozano, che la scorsa estate era stato cacciato da un allenamento per lo scarso impegno. Penso che quando il Napoli avrà la rosa al completo potrà dire la sua in campionato. Quest’anno, in Serie A, può succedere di tutto, e dipenderà molto anche dalle Coppe. Ora riprenderanno le coppe europee e sarà ancora peggio. Per la Juve, giocare in Portogallo non sarà facile. Ci sarà un ritmo elevatissimo ed i bianconeri dovranno farsi trovare pronti, soprattutto perché a centrocampo non ci sono calciatori in grado di sostenere ritmi elevati. La Juve, però, è di certo superiore al Porto dal punto di vista qualitativo. La sconfitta di Napoli insegna che non sempre i più forti vincono. Napoli seconda miglior difesa, ma bisogna sempre analizzare i gol che subisci: magari prendi 3 gol in 3 partite e le perdi tutte 1-0. Quando il Napoli è stato al completo, ho visto un gran calcio. Non dimentichiamoci che Gattuso è allievo del grande maestro Ancelotti. Ha un gruppo che lo segue molto, credo possa arrivare in Champions e fare un percorso lungo in Europa League. Scudetto? Per il momento è lotta a due tra le milanesi. A Pioli è stato riservato lo stesso trattamento ricevuto da Rino, nonostante sia un allenatore ed una persona eccezionale. Flop? Secondo me Manolas deve fare molto di più, con Koulibaly, sulla carta, sono una coppia formidabile. Rrahmani e Maksimovic stanno facendo molto bene, ma le scelte sono di Rino”.
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