Un Napoli coriaceo quello che ieri sera ha superato la Juventus. Il suo attacco è l’esempio del sacrificio degli uomini per una causa comune. Il CdS vota il reparto azzurro:
Insigne 7 Le lacrime di Supercoppa diventano baci di San Valentino: con la Juve aveva pianto e con la Juve festeggia prima il gol numero 100 in azzurro e poi l’amore con dedica alla sua bella. Su rigore, tra l’altro, l’incubo del Mapei: il destino, sai com’è. Carattere e personalità da capitano sia a ridosso della punta sia a sinistra quando Rino cambia modulo. Nella ripresa partecipa alla resistenza con il consueto ardore, dettando qualche rara ripartenza.
Lozano 7 Indomito nell’ultima chiusura in barba a un infortunio alla coscia destra che lo blocca: cambi finiti, niente da fare, ma il Chucky coraggioso non si arrende. Che cuore e che corsa, la solita, sia a sinistra sia a destra. Dove capita: appena parte e accelera, semina scompiglio.
Osimhen 6 Non che i compagni riescano a lanciarlo in profondità, anzi, però è ancora ingolfato. Ancora lontano da una condizione accettabile: niente fulmini e neanche saette – zero tiri -, ma voglia e sacrificio al servizio della squadra.