Personalità, carattere, cuore, tecnica, rabbia, voglia: c’è tutto nel rigore calciato con forza da Insigne, ieri sera verso la porta di Szcsesny. Gol numero 100 in maglia azzurra, quella che stava diventando una maledizione è stata scacciata via. «Il gol numero 100? Una grandissima emozione. Da napoletano è un orgoglio e spero di farne ancora altri. La dedica è per mia moglie, visto che domani (oggi ndr) è San Valentino. Ma anche al mister, ai compagni, che stanno soffrendo», ha detto a Sky a fine partita. Concetto ribadito poi anche con un post su Instagram: «Una serata unica, segnare 100 gol è una emozione unica perché ci sono arrivato con la maglia della mia squadra del cuore». Una vittoria che potrebbe rappresentare la svolta della stagione per il Napoli: «Siamo contenti per il risultato, ma soprattutto per la prestazione di squadra. Abbiamo lottato tutti insieme fino alla fine, alla fine abbiamo giocato uno in meno perché Lozano era stanchissimo e ci siamo compattati da squadra. Portiamo a casa un risultato importante». Una rivincita personale e di squadra dopo la finale persa in Supercoppa. E ora c’è l’Europa League, giovedì l’andata dei sedicesimi di finale a Granada.
Il Mattino