Gian Piero Gasperini, allenatore dell’ Atalanta, commenta ai microfoni Rai l’accesso della Dea in finale di Coppa Italia: “La gara si era messa bene, ma comunque il Napoli è una squadra forte che se attacca mette in difficoltà, per questo segnare il terzo gol era fondamentale. Era difficile, gli azzurri erano motivati, per questo non saprei davvero dire chi dei miei ragazzi è stato il migliore. Domenica a Cagliari giocheremo la 13esima partita in 42 giorni e questi giocatori lo stanno facendo con una continuità incredibile, non è facile tenere alta la concentrazione, ma cerchiamo di farlo; forse gli stimoli ce li danno gli obiettivi che raggiungiamo. Tra poco giocheremo con il Real Madrid, queste sono le cose che ci tengono sempre sul pezzo. Non saprei scegliere che obiettivo puntare, speriamo di riuscire a fare bene in più casi” – In studio si fa riferimento ai balletti del Papu Gomez a Siviglia e Gasperini un po’ si rabbuia – “Perchè in una serata così bella dell’ Atalanta bisogna fare riferimento a questo? Il Papu ha cominciato qui a ballare…Affronteremo la Juventus, favoritissima e fortissima, ma accadrà a maggio. Abbiamo tempo per pensarci…”