Mercato, conti in tasca a DeLa in 5 anni passivo di 165 milioni
Il Napoli tra acquisti e cessioni ha chiuso con un passivo di 165 milioni le ultime dieci sessioni di calciomercato relative agli ultimi cinque anni, come riportato ieri sul sito CIES Football Observatory (dati dell’Osservatorio Calcistico del Cies relativi ai cinque campionati europei più importanti: Italia, Spagna, Inghilterra, Germania e Francia): il club azzurro del presidente De Laurentiis, dalla campagna di trasferimenti estiva del 2016 all’ultima invernale del 2021, ha speso 565 milioni per gli acquisti e ne ha incassati 403 per le cessioni. Tra i club italiani il Napoli è al quarto posto, per quanto riguarda i saldi negativi di mercato, e al 19esimo tra quelli europei. In serie A il saldo negativo maggiore è stato dell’Inter (-386 milioni: spesi 664 milioni e incassati 278) al quinto posto in Europa, poi il Milan (ottavo in Europa) con un saldo negativo di 311 milioni (577 milioni spesi e 266 incassati), la Juve (14esima in Europa) a -249 milioni (999 milioni spesi e 750 incassati). Le due formazioni di Manchester che lottano per il titolo in Premier League sono quelle europee con un maggior passivo: il City con un saldo negativo di 631 milioni (1006 milioni spesi e 375 incassati) e lo United che ha chiuso le ultime dieci sessioni di calciomercato a -586 milioni (832 milioni spesi e 246 incassati). Il terzo saldo di trasferimento più negativo dall’estate 2015 all’ultimo calciomercato è stato del Barcelona (-471 milioni di euro). Il Lille ha chiuso con un miglior saldo attivo (+191 milioni), club francese che ha ceduto in estate Osimhen al Napoli. In Italia il club maggiormente in attivo per le operazioni di mercato relative agli ultimi cinque anni è l’Atalanta (+133 milioni: incassati 374 milioni, spesi 241).
R. Ventre (Il Mattino)