Difesa “nuova”. Non negli uomini, certo, ma nel modulo. Sceglie di giocare con i tre centrali, mister Gattuso, compattando il reparto in cinque elementi, in fase di non possesso, e facendo alzare i due terzini, in fase di costruzione della manovra. Meglio, senza dubbio, la prima fase…Il Mattino dà i voti al reparto arretrato degli azzurri:
7 OSPINA Severamente impegnato da Muriel al 10’, si supera su Pessina a metà frazione su un buco clamoroso della difesa. Graziato poi da Toloi che non centra lo specchio. Con i piedi fa davvero quello che vuole. Mura ancora Muriel a inizio ripresa ed è attento su Zapata che colpisce di testa. È sempre nel controllo delle proprie emozioni.
6 MANOLAS Fa a spallate con Zapata, gli strappa palloni con grinta, lavora con intensità sul colombiano che lavora sul fronte destro della difesa dal Napoli. Qualche imperfezione in passaggio, ma zero sbavature. E non cambia il passo neppure nella ripresa, quando la spinta dell’Atalanta si allenta nonostante Ilicic e gli altri.
5 MAKSIMOVIC Centrale dei tre difensori, è nella sua porzione di campo che Pessina trova lo spazio per portarsi a tu per tu con Ospina, la collaborazione con Koulibaly non funziona e l’Atalanta ha tre grandissime occasioni sempre nel suo segmento di campo. Poi non sbanda più anche perché diventa osservato speciale.
6,5 KOULIBALY Tenuto a coprire su Muriel, la mossa a sorpresa di Gasperini che lascia in panchina Ilicic. Ma le difficoltà sono pesanti e dal centro-destra del suo attacco l’Atalanta crea le due macro-occasioni cestinate da Pessina e Toloi. La scivolata con cui salva su Maehle è di quelle stellari.
6 DI LORENZO Esterno destro nel 3-4-3, si trova Gosens e spesso Zapata che si allarga ed è costretto ad un avvio contratto come il resto del primo tempo. Arretra ancor di più nel secondo tempo, quando quasi resta ancorato nella sua metà campo proprio per evitare incursioni.