Malfitano: “Napoli rinunciatario contro l’Atalanta. Il 3-4-3 non adatto alla caratteristiche della squadra”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta Dello Sport: “Ieri ero allo stadio e sono rimasto sorpreso dall’atteggiamento voluto da Gattuso. Se una squadra che parte da ambizioni di alta classifica è intimorita dall’emergenza che vive da mesi allora obiettivamente faccio fatica a giustificare l’atteggiamento tattico di rinuncia avuto dal Napoli. La tattica iniziale mi è parsa rinunciataria e se non è finita in una catastrofe lo si deve agli errori dei giocatori dell’Atalanta e alle tre prodezze di Ospina. Pensate che una squadra che ha ambizioni importanti possa essere quella vista ieri in campo?! De Laurentiis deve cambiare? Io parto da un presupposto: questo Napoli è strutturato per essere offensivo altrimenti non si rinnova un contratto a Mertens che ha 33 anni. Tu investi 10 milioni per tenerti Mertens, ne investi altri 60 circa, che siano, per prendere Osimhen. Ok ti vengono meno tutti e due e tu ti aspetti un Napoli che abbia un’anima offensiva, che attacchi, che giochi. Anche i due quinti che devono attaccare, dovrebbero avere propensione alla spinta e i piedi per sostenere quel tipo di gioco. Né Hysaj che Di Lorenzo sono giocatori che possono garantirti questo. Per me è stata una tattica rinunciataria. È stata una mossa di un allenatore che vive un momento di paura. Lui ha giocato in quel modo per non prenderle. Il Napoli dimostra di non poter sostenere nemmeno i tre centrali. Anche questa è un’analisi che dovrebbe valutare Gattuso. Sul futuro del tecnico sarei tranquillo. Non esaspererei quanto detto e scritto nelle ultime settimane. C’è in gioco il futuro di questa stagione e non lo si può lasciare in balia di critiche e litigi, non sarebbe corretto né per il club, né per i protagonisti, né per la città. Ci vorrebbe una voce forte come quella di De Laurentiis che dia serenità all’ambiente. C’è stato solo un tweet, per chi vuole crederci e che tutti sappiamo abbia una rilevanza sottile, ok allora lasciamolo lavorare. Se dobbiamo insistere tutti nel dire caccia Gattuso, io non me la sento. Se il presidente ritiene di rinnovare la fiducia, è giusto lasciarlo tranquillo”.