Gattuso nello spogliatoio ha parlato a lungo con Insigne e il dr Canonico, è preoccupato
Oggi a Gattuso preoccupa la botta al polpaccio, è la diagnosi ufficiale. L’entità verrà valutata questa mattina, quando la squadra si ritroverà al centro d’allenamento: un leggero lavoro di scarico per quelli che ieri sera hanno affrontato l’Atalanta, per Insigne invece esami clinici del caso. E’ sembrato preoccupato l’allenatore Gattuso, che ha parlato a lungo con il proprio capitano e con il medico sociale negli spogliatoi e la smorfia del giocatore prima di accomodarsi in panchina non è stato recepito come un bel segnale: oggi sapremo di più. Il contrattempo va a ingolfare ulteriormente un reparto alle prese da sempre con problemi di disponibilità: la lunga catena è iniziata la scorsa estate, con Petagna positivo al Covid e costretto a saltare la fase del ritiro precampionato, e in pratica non si è mai interrotta. Perché si è fermato Mertens una prima volta, lo stesso Insigne, la lunga assenza di Osimhen, il secondo ko di Mertens nella gara di Milano contro l’Inter: infortunio dal quale il belga non si è ancora ripreso tanto che è volato nuovamente in patria per una seconda riabilitazione. Angelo Rossi (Il Mattino)