Marco Ballotta, allenatore ed ex calciatore, fra le tante, di Lazio e Parma, è intervenuto su 1 Station Radio, ecco le sue parole: “Chi scelgo tra Ospina e Meret? Sono nazionalista e preferisco Meret, ma credo sia anche un grande portiere. È vero, però, che Gattuso preferisce far partire l’azione da dietro e, quindi, Ospina offre più garanzie con i piedi. È un campionato molto equilibrato e credo che se le due milanesi sono lì in testa non è per caso. Sicuramente quelle dietro non sono andate a mille all’ora. Sono convinto che la Juventus risalirà la classifica, ma potrebbe farlo anche il Napoli. Per lo Scudetto sono avvantaggiate le squadre che daranno continuità ai risultati. Il Napoli, però, al momento lo vedo dietro ad Inter e Juve. Ovviamente l’obiettivo degli azzurri è un piazzamento in Champions, non lo Scudetto. Osimhen? Ha dimostrato, nelle poche partite che ha giocato, che ha tanto talento. Se si sono spesi tutti questi soldi per acquistarlo, sicuramente sarà un giocatore importante ed il suo ritorno in campo potrà far solo bene alla squadra. Operato di Gattuso? Questa è un’annata particolare per tutti, non sempre hai tutti i giocatori disponibili, non solo per gli infortuni ma anche per le positività al Covid. Rino sta operando bene, ha fatto tanto da quando è a Napoli, ma è ovvio che si cerchi sempre qualcosa in più in termini di prestazioni e di risultati. Non capisco perché venga così criticato, a meno che non ci sia qualcos’altro dietro. Giustamente Rino non capisce perché dovrebbe dimettersi, come suggerito da qualche giornalista, visto che la squadra è con lui. Il calabrese è uno che se vede le cose andar male, è il primo a lasciare le chiavi senza problemi, come ha già fatto al Milan. Se rimane lì, vuol dire che è ancora in grado di fare qualcosa di importante. Sul 4 a 0 ci può stare un calo di concentrazione, non credo che sia un problema di cambio di modulo. Se ha valutato di giocare con il 4231 è convinto che questa sia la soluzione migliore per la sua squadra. Lo Spezia è venuto a giocare la partita a viso aperto, cosa che non succederà contro il Parma, visto che i gialloblù sono con l’acqua alla gola e credo che si chiuderanno in difesa provando a ripartire in contropiede. Scudetto? Tutti, quest’anno, possono giocarsi le loro carte, è un campionato molto equilibrato. Manca la squadra ammazza campionato come negli ultimi 9 anni. Ci sono almeno 4-5 squadre che possono lottare per lo Scudetto. Anche la stessa Lazio che sembrava tagliata fuori dai giochi sta recuperando punti in classifica. Ovviamente gli impegni in Europa ruberanno molte energie e chi avrà una buona continuità di risultati avrà la meglio”.