Questa sera su Rai ci sono gli episodi del “Commissario Ricciardi”, serie scritta da Maurizio De Giovanni, perciò non è da perdere e soprattutto da guardare. Con il noto scrittore napoletano anche il momento degli azzurri di Gattuso e sulla prossima sfida contro lo Spezia, il tutto nell’intervista fatta da ilnapolionline.com.
Il Commissario Ricciardi, personaggio solitario, ma che risolve le matasse più intricate, come combatterebbe il Covid-19? “Il Covid-19 è una pandemia, difficile da sconfiggere, lui non saprebbe come sconfiggerla, visto gli effetti che sta portando in tutto il mondo. E’ un virus che non ti permette di stringerti la mano, o abbracciarsi e devi indossare la mascherina, tenendo le debite distanze. Sarebbe un caso complicato per il Commissario Ricciardi, ma certamente non si perde d’animo come fa in tutte le situazioni”.
Si attende quanto prima anche il ritorno di un altro tuo grande capolavoro “I Bastardi di Pizzofalcone”, cosa ci dobbiamo attendere dopo l’esplosione finale? “Oltre I bastardi di Pizzofalcone, che ritorneranno con la terza serie su Rai, vorrei dire che sono felice di come sta andando Mina Settembre. A me piace raccontare la Napoli al mondo intero, girando per la città e vedendo tutte le varie bellezze. E’ un modo per far capire alle persone che c’è di meglio da vedere e lo raccontiamo con le serie televisive. Sul cosa attenderci dalla terza serie, non resta altro che attendere”.
Una nota di merito anche a Serena Rossi, che riesce ad essere poliedrica a livello artistico, compreso Mina Settembre. “Io credo che Serena sia ad oggi una delle migliori attrici nell’ambito italiano. Lei è davvero bravissima nell’immedesimarsi nei vari personaggi e lo fa con grande maestria e professionalità. Sono contento che stia andando bene anche in Mina Settembre, ma è la conferma della sua serietà”.
Passando al momento del Napoli, cosa secondo te sta mancando alla squadra e come interpreti il cambio a Verona di Insigne? “Io da tifoso in questo momento sono preoccupato. Dalla sconfitta interna con lo Spezia, se si escludono alcune vittorie, vedo una squadra involuta in alcuni calciatori. Temo anche un calo fisico, visto anche quello visto nelle ultime due gare. Insigne? Per me non può fare il terzino contro Juventus ed Hellas Verona, visto che poi arriva in zona gol poco lucido. Purtroppo anche l’intestardirsi in determinate giocate, porta al calo del capitano”.
Sei del partito di chi vuole l’esonero di Gattuso, oppure troveresti altre strade? “Io credo che il tifoso in questo momento, è giusto che critichi il momento della squadra. Non mi piace sentire frasi come, bisogna stare al fianco della squadra, senza muovere considerazioni costruttive, anzi un padre deve saper trovare le parole per stimolare il proprio figlio a fare bene. Credo che la rosa sia forte, anche se equilibrata come in molti dicono. Per esempio a centrocampo serve un equilibratore, uno che sappia dare geometrie in mezzo al campo. Senza dimenticare il terzino sinistro che sappia andare sul fondo e crossare. Su Di Lorenzo dico che è forte, ma non può giocarle tutte. Ad oggi, non lo so chi tra Gattuso o Giuntoli, che sappiano dare le tanto atteso risposte sul momento della squadra. Sottacere il tutto sarebbe un errore imperdonabile, perciò ci vuole svolta per l’immediato”.
Secondo te giovedì contro lo Spezia è l’occasione per ritrovare il morale con la semifinale, oppure servirebbero altri segnali? “Giovedì sera contro lo Spezia è una grande occasione per un pronto riscatto. I liguri hanno vinto a Napoli, eliminato la Roma e fatto soffrire in campionato i giallorossi. E’ una squadra da prendere con le molle, ma bisogna passare il turno. Senza dimenticare che non bisogna lasciare nulla al caso anche in campionato. Ci vorrà una prova di forza nelle prossime sfide per ritrovare il morale e restare in scia su più fronti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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