Su Radio 1 Station, parole di Gianluigi Longari, giornalista di Sportitalia ed esperto di calciomercato, ecco le sue parole: “Milik? È un calciatore estremamente stimato da Paratici. Fortunatamente il polacco ha scelto di andare a giocare subito al Marsiglia, anche grazie ad un progetto interessante di Villas Boas. È stata una telenovela dovuta anche al fatto che per poter andare in Francia il giocatore ha dovuto rinnovare prima con il Napoli, e ha preteso di avere la rescissione dal Napoli, qualora l’OM non dovesse riscattarlo. Il ragazzo, a Napoli, era partito molto bene. Poi ha avuto due infortuni gravi e nel contempo è esploso Mertens, quindi per lui c’è stato sempre meno spazio. Arek psarebbe assolutamente servito nella finale di Supercoppa contro la Juve, ma, in generale, sarebbe servito in tante partite, vista l’emergenza in attacco subita dagli azzurri. Cifre del trasferimento? 8 milioni di euro come parte fissa ai quali si aggiungono 4 milioni di euro di bonus, legati al rendimento del giocatore, per un totale di 12 milioni di euro. L’obbligo di riscatto si concretizzerà al primo punto conquistato dai francesi nella prossima Ligue 1. La svolta della trattativa è stata l’aggiunta di una percentuale di guadagno a favore del Napoli del 30% quando il Marsiglia rivenderà il Polacco. È un’ottima operazione, considerando che il Napoli l’avrebbe perso a parametro zero tra pochi giorni. Con l’ammortamento del prezzo del cartellino, nel bilancio del Napoli questa operazione è sicuramente un’ottima plusvalenza. Chi ci ha guadagnato di più? Sicuramente per il Napoli è stato un affare. Gli azzurri avrebbero dovuto occuparsi di questa vicenda l’estate scorsa, quando probabilmente avrebbe guadagnato qualcosa in più. Credo, altresì, che anche per l’attaccante sia stata una grande occasione. Così facendo, potrà giocarsi anche l’Europeo 2021 con la sua nazionale. Malcuit? Diverse squadre si sono interessate a lui: in primis il Parma, che poi ha virato su Conti del Milan. Adesso, l’unica alternativa valida in Italia è la Fiorentina. È un calciatore sicuramente fuori dal progetto Napoli di Rino Gattuso. Con Ancelotti era un titolare inamovibile, ma il calabrese ha fatto una scelta diversa, con Di Lorenzo che offre maggiori garanzie su quella fascia. Kevin, all’estero, non ha molte richieste in questo momento. Acquisti? Il Napoli non ha intenzione di fare operazioni in entrata. Potrebbe, però, uscire anche Llorente, su cui c’è un interesse forte dell’Udinese. Anche qui, però, la trattativa è complicata, perché l’attaccante è stato acquistato da De Laurentiis sfruttando gli sgravi fiscali del Decreto Crescita, pertanto, qualora dovesse cederlo, la società dovrebbe ripagare il fisco delle quote IRPEF non versate in questo anno e mezzo. Lo spagnolo non può uscire nemmeno in prestito, perché a giugno gli scadrà il contratto. Ad ogni modo, prima di pensare alla cessione dell’attaccante, bisogna capire la situazione Osimhen, ovvero quando tornerà a disposizione di Gattuso. Rionnovi? Su Hysaj nutro più speranze, mentre credo che Maksimovic andrà via. Su di lui ci sono tante squadre pronte ad accontentarlo anche a livello economico, tra cui il Tottenham. Il Napoli ha un ottimo rapporto con il procuratore di Hysaj, Mario Giuffredi, pertanto sono molto ottimista riguardo al rinnovo del terzino albanese”.