I primi fotogrammi della serie tv sulla vita di Maradona, su Amazon Prime sono usciti. Ma le polemiche non sono mancate. Fernando Burlando, legale di Claudia Villafane, ex moglie di Diego, ha presentato un esposto per bloccare la serie «Sueno bendito» di A. ![]()
«Perché Claudia viene raccontata come una furfante. Non è sufficiente che sia cambiato il nome del personaggio. Si deve rispettare la dignità di moglie e madre. Bisogna vedere, poi, quando Maradona ha firmato la liberatoria, se prima delle sette di sera o dopo, se era sobrio o meno». Le prime immagini sono passate attraverso il programma televisivo «Intrusos» e riguardavano il trailer della prima stagione che, nei piani della produzione verrà trasmessa a marzo di quest’anno. Tempi, a questo punto, destinati a slittare. La firma tra l’ex Pibe de oro e Amazon Prime Video ci fu un anno fa. L’ex fuoriclasse del Napoli era felicissimo del progetto. La serie è stata scritta da Guillermo Salerno e Silvina Olschansky e diretta dal regista Alejandro Armetta e la ricostruzione è partita da Villa Fiorito, ovvero il quartiere in cui nacque Diego. Vengono raccontate le varie tappe della sua gloriosa e a tratti controversa esistenza: i primi passi con l’Argentinos Juniors, la fase della gloria assoluta, e quindi anche degli anni napoletani e del Mondiale dell’86, la famosa Mano de Dios, il gol più bello del secolo, il periodo dopo l’addio al calcio giocato. La vita di un uomo che ha commesso degli errori, forse, ma di una cosa era sicuro: «La pelota no se mancha».
«Perché Claudia viene raccontata come una furfante. Non è sufficiente che sia cambiato il nome del personaggio. Si deve rispettare la dignità di moglie e madre. Bisogna vedere, poi, quando Maradona ha firmato la liberatoria, se prima delle sette di sera o dopo, se era sobrio o meno». Le prime immagini sono passate attraverso il programma televisivo «Intrusos» e riguardavano il trailer della prima stagione che, nei piani della produzione verrà trasmessa a marzo di quest’anno. Tempi, a questo punto, destinati a slittare. La firma tra l’ex Pibe de oro e Amazon Prime Video ci fu un anno fa. L’ex fuoriclasse del Napoli era felicissimo del progetto. La serie è stata scritta da Guillermo Salerno e Silvina Olschansky e diretta dal regista Alejandro Armetta e la ricostruzione è partita da Villa Fiorito, ovvero il quartiere in cui nacque Diego. Vengono raccontate le varie tappe della sua gloriosa e a tratti controversa esistenza: i primi passi con l’Argentinos Juniors, la fase della gloria assoluta, e quindi anche degli anni napoletani e del Mondiale dell’86, la famosa Mano de Dios, il gol più bello del secolo, il periodo dopo l’addio al calcio giocato. La vita di un uomo che ha commesso degli errori, forse, ma di una cosa era sicuro: «La pelota no se mancha».Il Mattino