Dopo Napoli/Empoli Gattuso ha avuto chiarezza su Rrahmani. Dubbi su Ghoulam
Gattuso ieri ha concesso un giorno libero. Ma ha invitato la squadra a pranzo a Ercolano: è sono state tre ore di relax a dimostrare che c’è un gruppo unito pure quando non c’è da parlare di calcio ma c’è solo da divertirsi. Come hanno fatto ieri. Oggi a Castel Volturno si entrerà nel vivo: Riccio, il vice di Gattuso tornerà a spiegare che il tiro elegante si fa quando serve, non sempre, altrimenti diventa cipria. Ma il trapianto dal vecchio 4-3-3 va avanti senza indugi, anche se magari doveva essere fatto con più tatto, alternando il nuovo modulo con altri più prudenti, specie contro avversari di grande densità e intensità, per evitare qualche caduta immeritata. La rivoluzione di Gattuso resta valida. L’Empoli ha poi detto che Rrahmani è uno su cui lavorare e poter puntare: Manolas ne avrà almeno per altri 10 giorni e Maksimovic può qualche volta anche prendere fiato. E curare i suoi tilt. Sicuro però il serbo giocherà con la Juventus. Ma su Rrahmani Gattuso insisterà. Resta il dubbio di Ghoulam: merita di essere recuperato perché il collaudo è stato confortante anche se appare difficile che possa ritrovare il passo degli anni scorsi. In questo modo il Napoli affronta la fase chiave della stagione: la Supercoppa è lì che brilla. E Gattuso non vuole farsela scappare. Sarebbe il secondo trofeo in un anno. P. Taormina (Il Mattino)