Capuano (Radio 24): “Faccio fatica a comprendere che ieri l’ASL abbia potuto pensare che c’era un fattore di rischio”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista di Radio 24 e Panorama: “Parole di Verdoliva? Parlo di cose che di cui ho contesto e conoscenza. Siccome non ho conoscenza, non parlo. Detto ciò, fatico a capire perché una situazione semplicissima da leggere come quella di ieri, si sia risolta nell’ennesima lesione di quella cosa che oramai forse è carta straccia, ma sottoscritta anche dal ministero, e che consente a giocatori che devono essere messi in isolamento di uscire dall’isolamento facendo il tampone lo stesso giorno della gara per poi tornarvi. A meno che non mi sia stato detto qualcosa di sbagliato, se la ricostruzione è questa io faccio fatica a capire perché ieri l’Empoli ha giocato senza tre giocatori. Quello che è successo ieri crea un ulteriore precedente e l’occasione di ieri potrebbe capitare anche in altre occasioni. Le parole di D’Amore (Asl Napoli 2 ndr)? Io capisco la posizione di tutti, ma io ho sottomano una circolare del ministero della salute che ha due pagine di indirizzi a cui è stata inviata. C’è tutto dentro. Cerchiamo di mettere due paletti. Il primo: non ce ne frega niente di Juve-Napoli. Ragioniamo sul precedente di ieri. Il secondo paletto è che il protocollo è conosciuto da tutti. Quella circolare che il dottor D’amore dovrebbe conoscere. È una deroga che consente agli sportivi italiani di uscire dalla quarantena, non in caso di positività ovviamente, per uscire dall’isolamento, giocare la partita e ritornare in quarantena. Io faccio veramente fatica a comprendere che ieri l’ASL abbia potuto pensare che c’era un fattore di rischio per quello che era emerso nel gruppo dell’Empoli. È una situazione che non solo l’ASL, ma centinaia di altri mondi hanno gestito molte volte. Voi mi dovete spiegare perché ogni tanto a Napoli si accende un semaforo e poi si spegne!? Il Napoli è stato mandato a giocare ad Udine che meno di 10 giorni prima ha avuto un contatto stretto con un positivo Alex Sandro della Juventus. Hanno fatto le loro verifiche e i loro cicli di tamponi, compreso nel giorno della partita, e hanno giocato regolarmente. Non inventiamo roba che non c’è. Ieri il protocollo è stato stracciato, ma io non trovo un reale motivazione. Napoli-Empoli? Ieri abbiamo visto formazioni sperimentali, ma alle squadre di A la Coppa Italia alle squadre di serie A interessa e questa è una bella cosa. Sono state partite con poco contenuto tecnico e tattico e io ho rivisto i pregi e i difetti di tutte le squadre. Dentro queste imperfezioni io credo che la Coppa Italia ci riporterà delle grandi sfide a partire dai quarti”.