Dott. A. Romano (Ortopedico): «Molto vicino il rientro del bomber Osimhen»
Per Osimhen dipende anche dall'esito del tampone
Il futuro di Osimhen dipenderà da come la sua spalla ha risposto alle terapie di questi mesi. «Ma se risulterà negativo al Covid, entro fine gennaio potrà essere in campo», garantisce il dottore Alfonso Romano, chirurgo ortopedico napoletano, parla della situazione della punta nigeriana del Napoli.
Come mai ne è così sicuro? «L’incidenza della lussazione della spalla nel calcio è bassa, soprattutto se non sei un portiere. Osimhen ha già svolto il percorso riabilitativo e ora deve solo tornare a giocare. A proposito della riabilitazione: credo sia stato inutile andare in Belgio visto che in Italia ci sono i migliori chirurghi della spalla».
Ma nel caso dell’attaccante si tratta del secondo infortunio del genere dal 2018 ad oggi. «Fosse stata la sua prima lussazione, si poteva pensare a una terapia conservativa, ma questo è un episodio di recidiva».
A questo punto cosa succede? «Dopo aver fatto una giusta riabilitazione, il giocatore può tornare in campo con l’aiuto di tutori adeguati. Poi, a fine stagione, si opera. Anche perché dopo un intervento del genere sono necessari almeno 4 mesi di stop dall’attività agonistica».
Fino a quel momento potrebbero esserci altri casi di lussazione? «Essendo una spalla recidivante si è consapevoli che ci possano essere altri episodi. È l’atleta a decidere se operarsi subito o meno. De Ligt si è infortunato a novembre 2019 e si è operato ad agosto continuando a giocare».
B. Majorano (Il Mattino)