Le parole del giornalista Umberto Chiariello ,a Radio Punto Nuovo:
“La giostra non si ferma mai e quindi non c’è nemmeno il tempo di rifiatare che subito bisogna immergersi in una nuova realtà. Realtà fatta di scontri importanti. Il Benevento deve fermare gli Unni. Il modo di giocare dell’Atalanta, molto inglese per certi aspetti, molto italianista per altri. Gioca tutto in verticale con il suo Kick and Run, modo di giocare del picchia e corri inglese. L’Atalanta ha una grande corsa e una grande fisicità. Hateboer e Gosens sono due armadi. Il portiere e i tre centrali sono armadi. In attacco Zapata è un armadio. Freuler e De Ron sono forti fisicamente, così come Ilicic. È una squadra che quando sta bene e liberi di testa fanno male a tanti, se non a tutti. Per il Benevento è un banco di prova importante. L’Inter è chiamata a reagire. L’Inter doveva approfittare della rifondazione juventina, dominando la prima parte del campionato, avendo per gran parte gli uomini dell’anno scorso. Oggi c’è Roma-Inter che ci farà sapere se la Roma si iscrive tra i candidati al titolo e se l’Inter fa l’inter di gennaio, che si scioglie come neve al sole. Il Milan con Ibra Cahlanoglu ha il compito forse più agevole. Poi c’è Lazio-Parma. Il Parma ha cambiato allenatore e la Lazio che è un’ottima squadra. Che Napoli vedremo ad Udine? Il problema del Napoli è questo: non sai mai che Napoli ti trovi. Vedremo il Napoli di Cagliari o il Napoli visto col Torino? Quale sarà la faccia giusta di questo Napoli double face? Io credo che essendo una trasferta sarà il Napoli visto a Cagliari. Non credo che sia un problema di gruppo, credo che sia un problema più ampio”.