Il Napoli verso Osimhen può applicare l’articolo 7, Giuntoli ha parlato al nigeriano
Giuntoli gli ha parlato, gli ha mostrato comprensione però gli ha anche ricordato i doveri a cui un professionista valutato settanta milioni di euro e con uno stipendio da quattro milioni netti deve rispondere verso se stesso e verso la società: quando starà bene, e chiaramente non è possibile azzardare previsioni, ci sarà modo per discuterne assieme, di persona, guardandosi occhi negli occhi, e poi risolvere una vicenda che va analizzata nelle sue varie sfumature.
Il Napoli non si è ancora aggrappato all’articolo 7 dell’accordo collettivo ed al protocollo interno, né ha stabilito l’ammontare d’una multa che in Nigeria hanno già lasciato oscillare intorno ai 250mila euro, cifra rimarchevole ed assai lontana da una verità ancora tutta da scrivere. Ma Giuntoli ha però, attraverso l’entourage del calciatore, lasciato capire che un segnale verrà lanciato, fosse anche simbolico, perché quel party, visto il clima, va oltre ogni forma di accortezza, e rappresenta un atto di imprudenza, non una semplice superficiale divagazione.
A. Giordano (CdS)