Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, in occasione della manifestazione Globe Soccer Awards, svoltasi a Dubai, ha parlato del 2020, delle sue difficoltà, della voglia di normalità e del ruolo che il calcio può e deve avere: “Saluto Cristiano Ronaldo e tutti gli altri campioni presenti a Dubai. Mi piacerebbe ricordare prima di tutto due stelle come Paolo Rossi e Diego Armando Maradona che ci hanno lasciati quest’anno. È stato un 2020 difficile, che ricorderemo a causa della pandemia e nel quale ci siamo resi conto di come esista qualcosa di ben più importante del calcio: la salute. Quest’anno il calcio può però comunicare un nuovo messaggio di fratellanza e solidarietà. Tutti dobbiamo credere di nuovo che il mondo possa tornare alla normalità, che possiamo tornare a sperare, e proprio il calcio sta dando speranza alla gente. Stiamo giocando dentro stadi vuoti, ma ci sono milioni di spettatori che si augurano di tornare presto alla normalità e noi stiamo lavorando per riportarli presto negli stadi. Dobbiamo proteggere il calcio e i calciatori, forse dobbiamo ripensare ai formati delle nostre competizioni e a come trovare un bilanciamento migliore tra i club e Nazionali, tra campionati e coppe, tra competizioni lunghe e corte. Dobbiamo ridurre i viaggi per preservare la salute… Il Covid ci ha fatto riflettere, dobbiamo rimettere in discussione tutto“.