Maresca (magistrato): “Sentenza Juve-Napoli? Era stato calpestato il diritto. Sulla vicende Suarez ci saranno ulteriori sviluppi”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Catello Maresca, magistrato: “Come tanti altri giuristi ho detto che avevano calpestato il diritto con la sentenza Juventus-Napoli, dal punto di vista civile ma anche penale. Tutto il movimento che si è agitato anche da parte di noi giuristi qualcosa credo lo abbia smosso. Qualsiasi giudice vero avrebbe rimesso le cose in ordine. Hanno ristabilito un equilibrio di massima. Sentenze di Mastrandrea e Sandulli? Dissi che si rischiava di toccare non Juventus-Napoli, ma la partita dell’autonomia del diritto sportivo sul diritto ordinario. Gattuso? Facciamogli gli auguri per Natale e per i suoi problemi di salute, ci serve forte e lucido. In aspetti tecnici, sono molto meno bravo, ma se Demme avesse giocato l’intera partita poteva finire diversamente. Poi, credo ci sia un problema nel ruolo di terzino sinistro. Inoltre, le assenze hanno pesato. Gattuso ci mette cuore ed intelligenza per rimediare ed i suoi errori. Vicenda Suarez? Pagina triste di questo paese e del calcio. Cantone saprà scrivere la giusta parola: sembrano tentativi di furberie e di aggiramento delle norme solite in questo paese. Juventus corruttrice? L’inchiesta non è finita qui, credo che ci saranno sviluppi”.
“Il Napoli sta molto male. Si può anche perdere una partita per svariati motivi, però se perdi con il Torino perché non hai fatto un tiro in porta…Basta guardare chi ha tirato per rendersi conto della condizione del Napoli. Bisogna constatare che in questo momento la squadra è al di sotto della sua caratura, che comunque non è una caratura da squadra da Scudetto ma ieri non era nemmeno da Champions. Insigne pure è un po’ affaticato perché gioca sempre, non era in perfette condizioni di forma. Però essendo sempre Insigne si è inventato quel capolavoro che lo fa piccolo erede della tradizione alla Diego Armando Maradona, quella scuola del tiro a giro che in lui ha una raffinatezza particolare. Il Napoli è molto stanco, non riuscire a fare il pressing sul Torino che è una squadra di Serie B…Il gol del Torino è un tiro sbagliato, forse la squadra ha una qualità da retrocessione o comunque dovrà saltarsi.
Fabian Ruiz come Iniesta? A chi pensa così consiglierei di andare a Figline a fare una scuola di recupero con Maurizio Sarri. Ha una rigidità enorme…Iniesta era un giocatore fantastico, aveva una visione incredibile. Fabian Ruiz è un mancino condizionato dalla sua mancinità. Ci sono calciatori che usano un piede solo e li condiziona, nell’ampiezza delle giocate sono condizionati da ciò che diventa un handicap. Fabian Ruiz è un discreto giocatore di Serie A: deve migliorare molto ma non è un fuoriclasse”.