«Questo non è un ritiro punitivo: è per stare concentrati e affrontare la partita con il Torino nel miglior modo possibile. Io ero a casa per la squalifica e sono stato peggio: parlando con i compagni è stata una cosa decisa da tutti insieme, poi ci sarà tempo per stare con la famiglia. Un giorno in più di ritiro ci aiuterà», ha detto ieri Insigne, durante la presentazione del calendario 2021 del Napoli «Ha da passa’ a nuttata», in vendita da oggi, con tutti i particolari spiegati dal dirigente Alessandro Formisano: «Il calendario è un elenco di ritratti che vuole cogliere l’essenza dei calciatori attraverso il loro sguardo e il loro pensiero. Ogni pagina è accompagnata da proverbi o aforismi tipici della napoletanità e forieri di eventi migliori». Insigne torna anche sulla sua espulsione al Meazza. «Ci sono rimasto malissimo a Milano ma soprattutto per aver lasciato la squadra in 10, un capitano non deve farlo. Dispiace, con la Lazio il mister aveva gli uomini contati davanti. È stato un calo fisico mentale, non è facile fare due trasferte così con due squadre forti». E il capitano infonde ottimismo. «Ho giocato in tanti Napoli forti: siamo un gruppo forte e unito, penso che attualmente abbiamo la rosa più forte degli altri anni».
Il Mattino
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