Su Radio Marte, è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente, ecco le sue parole: “Napoli ridimensionato? Dipende dagli obiettivi. Credo che questo campionato lasci aperto uno scenario dove possono vincere varie squadre, il Napoli poteva essere tra queste. La mancanza di continuità, dettata anche dall’essere cinici e presenti senza subire cali e flessioni, è un fattore. Le 4 sconfitte sono un dato indicativo. Non dimentichiamo che in questi ultimi tempi ci sono tante assenze. Le grandi squadre le fanno i grandi giocatori, al di là dell’annesso e connesso che gira intorno. A Napoli la scelta della società è quella di depositare tutto nelle mani del presidente e dell’AD. Diversamente, la cosa si sarebbe potuta gestire in maniera differente. Dovrebbe essere la proprietà a dare al DS la forza e la capacità per gestire un certo tipo di situazione. Gestione Milik? Braccio di ferro che va avanti a lungo, da febbraio può stipulare contratti per il futuro. La cosa è difficile da arginare ora. Mi sembra difficile si possa risolvere, il giocatore è praticamente perso. Al calciatore invece bisognerebbe far capire che stare fermo altri 6 mesi significherebbe perdere gli Europei ma io credo che lui ora voglia solo andare via alle sue condizioni”.