La Figc resterà a guardare. In maniera salomonica ha confermato quella che è una tradizionale linea di distanza quando c’è un contenzioso che tira in ballo due club, in questo caso Napoli e Juventus. D’altronde, simile posizione la Figc ha deciso di tenerla anche per il ricorso della Roma (il caso Diawara) per la sconfitta a tavolino con il Verona che si discuterà sempre martedì. La Federcalcio sceglie di non costituirsi in giudizio, dunque, nel ricorso del Napoli al Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni.
I legali della Federazione potranno chiedere di intervenire, ma hanno deciso di non presentare memoriale, atti o altro a sostegno delle tesi che hanno portato alla condanna del club azzurro prima al cospetto del giudice sportivo e poi in Corte sportiva d’appello. Gli unici elementi documentali nella mani del presidente Franco Frattini e dei componenti del Collegio di garanzia dello Sport, che si riunirà a sezioni unite, saranno quelli del Calcio Napoli. Che prima della mezzanotte di giovedì ha arricchito il ricorso inviando altri atti a sostegno della tesi della forza maggiore che ha impedito di partire alla volta di Torino. Fonte: Il Mattino