Massimiliano Esposito (Ex calciatore): “Di Lorenzo ha bisogno di riposare, chi è il ricambio? Ospina ingenuo contro l’Inter. Gattuso poteva osare di più”
“Di Lorenzo è uno dei pochi che ha sempre giocato, insieme a Koulibaly, e quindi, non avendo l’aiuto di un cambio, è ovvio che alla lunga i cali si possono far sentire – queste le parole dell’ex calciatore di Napoli e Lazio, Massimiliano Esposito, ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda dalle 13:00 alle 14:00 su Radio Crc e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr-. Soprattutto nelle ultime due gare, stanno diventando cali importanti e si vedono. Gattuso in qualche modo deve rivedere questa situazione, altrimenti da qui a qualche partita rischiamo anche di perderlo.
Malcuit? Evidentemente il mister non lo ritene ancora pronto. Ghoulam invece – ha continuato Esposito -, dal canto suo, sta recuperando minuti partita per partita e potrebbe rivelarsi un acquisto davvero molto importante. Ritornando a Malcuit, potrebbe essere davvero un ricambio importante per Di Lorenzo, ma ripeto, Gattuso probabilmente non lo ritiene ancora pronto”.
L’ex calciatore ha poi continuato l’intervista commentando la partita disputata tra Inter e Napoli lo scorso mercoledì: “Darmian è stato bravo ed astuto, procurandosi il rigore. Ospina avrebbe sicuramente potuto gestirla meglio.
Abbiamo visto un nuovo modo di giocare del Napoli contro i nerazzurri, ma non è stata la prima volta che Insigne è arretrato per poter prendere palla ed impostare il gioco; durante il primo tempo ho visto due squadre che si sono rispettate tantissimo e forse anche accontentate di ciò che stava accadendo in campo, in virtù anche del fatto che le altre avevano tutte pareggiato. Fossi stato in Gattuso, avrei osato un po’ di più, soprattutto dopo aver preso gol. Il Napoli aveva le qualità e le capacità per mettere in difficoltà questa inter. Ho sentito anche parlare di un Handanovic fenomenale – ha concluso Esposito -, ma a mio parere solo una è stata la parata davvero buona, e cioè quella sul tacco di Insigne. Tutte le altre parate non sono state eccezionali, Politano e Petagna avrebbero dovuto fare meglio”.