Rino Marchesi: “Diego non doveva morire in quelle condizioni, che pena”

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A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Rino Marchesi, allenatore.

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“Campionato estremamente interessante al di là della mancanza di pubblico, ci sono tante squadre coinvolte nella lotta allo Scudetto. Maradona? Mi disse che era a disposizione. Prima il Napoli ero venuto a salvarlo, ci siamo salvati e abbiamo ricostruito con lui, Bagni, Ferrara, Caffarelli. In quella stagione mettemmo i presupposti per la squadra del futuro. Quando mi dissero che volevano prendere Maradona stentavo a crederci ma mi dissero che ce l’avrebbero fatta e ce l’hanno fatta, lo presero all’ultimo giorno. Diego era un ragazzo molto generoso, insegnava ai più giovani, non si era mai lamentato di nulla perché sapeva che quella squadra era improntata al futuro. Sul campo si divertiva.
Vietri sul mare? Siamo stati una settimana in ritiro, venne a trovarci anche Ferlaino e ci chiarimmo le idee. Era un periodo in cui i compagni di Diego a volte non gli davano la palla perché lo vedevano marcato, lui però era bravo a tenerlo. Disputa tra Bagni e Maradona? Era un chiarimento, peraltro Bagni lo ha poi accudito negli anni successivi. Mi ha fatto un po’ pena vederlo morire così Maradona ma lui è sempre con noi. La percezione che fosse il più forte di tutti? Era venuto già con grandi credenziali, dopo l’infortunio alla caviglia si ripresentò con grande voglia di far bene.
Qualcosa da evitare in quel periodo a Napoli? Quando c’era il suo vecchio procuratore lo seguiva giorno e notte, non so poi dopo cosa sia successo. Inter-Napoli? Due squadre che si equivalgono, dipende da ciò che riusciranno a fare in fase offensiva. Il Napoli forse è più organizzato difensivamente. Gattuso? Mi piace, la sua grinta e le sue idee gli consentono di comportarsi bene. Il mio cuore stasera? Sicuramente con il Napoli”.
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