Dario Marcolin: “Gattuso ed il Napoli non hanno nulla da invidiare a Conte e l’Inter”
L'intervento su Radio CRC
A “Il Sogno nel Cuore”, Dario Marcolin, ex calciatore ed attuale cronista Dazn: “La Sampdoria ha imposto la pressione alta a inizio match. È una squadra molto compatta. Che va ad aggredire gli avversari. Il Napoli deve interrogarsi su una cosa: è bastato un lancio lungo per bruciare ben 6 giocatori, in occasione del gol dei blucerchiati. È necessario essere un po’ più equilibrati. Bisogna anche dire, però, che la Sampdoria gioca una partita a settimana, a differenza degli azzurri. Gattuso ha ottimi giocatori. Quindi, cambiando gli uomini cambia anche il gioco. Riuscendo quasi sempre a portare a cosa i tre punti. Tra il primo tempo e il secondo è cambiato il centrocampo. Senza più Demme e Fabian Ruiz. Davanti, Mertens è ritornato a fare il trequartista. Ed infine è entrato Lozano. Che ha fatto la differenza. Quello di questa settimana è il test verità. Dovendo il Napoli affrontare la Lazio, l’Inter ed il ricorso al CONI. La squadra ha, in questo momento, una buonissima classifica. Se pensiamo anche ai punti che ha potuto perdere, col Milan ed il Sassuolo in casa. Questo mini ciclo è un misurarsi prima di Natale. Gli azzurri sono ultra offensivi. E giocano il miglior calcio in questo momento in Italia. Insieme ai rossoneri. A volte è più facile giocare con le squadre grandi, che con quelle piccole. Più grande è l’avversario e più grande può essere la vittoria. Gli azzurri su queste due partite saranno molto concentrati. Il difetto l’hanno mostrato solo contro il Milan in casa. L’Inter è più forte? Intanto il Napoli è primo nel girone in Europa League. A differenza dell’Inter, che non è più in Europa. Se dovessero vincere contro la Lazio e la stessa Inter, gli azzurri darebbero un segnale importante. È l’occasione che non torna più. Vincere aiuta a vincere. Gattuso ha dimostrato il suo valore. Soprattutto con la consacrazione a Napoli. La sua capacità di leggere le partite e rivalutare i giocatori è innegabile. Pensiamo a Lozano. Oppure a Zielinski. Conte, invece, viene pagato tanto grazie al suo pedigree. Ma sotto il punto di vista qualitativo si assomigliano.
Vorrei che il Napoli, in fase difensiva, riuscisse ad aver una situazione stabile. Più equilibrata. Bisogna sempre capire il valore dei giocatori che stanno dietro. Ecco cos’hanno gli azzurri da invidiare all’Inter, in questo momento”.
Fonte: Radio CRC