Top e flop del Napoli – Euro gol di Zielinski, sufficiente Koulibaly
Serata no per Insigne e Fabian Ruiz
Il Napoli pareggia in casa contro la Real Sociedad, però in un colpo solo conquista il primo posto, sarà testa di serie e passa ai trentaduesimi di Europa League. Eppure i baschi vanno vicini al vantaggio con William Josè, super parata di Ospina, ma soprattutto Portu sbaglia da pochi passi a porta vuota. Gli azzurri però al primo affondo passano, stop e tiro al volo di Zielinski, imparabile per il portiere ospite. Nella ripresa i partenopei vicinissimi al raddoppio con Lozano, il suo tiro si spegne sul fondo di poco. Nel recupero arriva la sconfitta prima dell’Az Alkmaar contro il Rijeka e il pari della Real Sociedad. Napoli primo e baschi secondi. Secondo il Corriere dello Sport serata no per Insigne e Fabian Ruiz.
Ospina 6,5 – Un paio di interventi in apertura su Willian José, di cui uno super, e poi la classica sicurezza. A parte la bomba imparabile del solito brasiliano.
Di Lorenzo 5,5 – Boccheggia un po’ quando gli spagnoli spingono all’assalto della qualificazione e tra Portu e Monreal sono dolori. Prezioso nel sostegno delle ripartenze.
Maksimovic 5,5 – Dalla cattiva interpretazione di una marcatura su Willian José, insolitamente intempestiva, nasce lo spunto che Portu brucerà a due passi da Ospina a porta spalancata. Capita. Sempre solido nel gioco aereo.
Koulibaly 6 – Meglio del collega nella tenuta. Nell’assalto finale degli orgogliosi baschi affoga un po’ nell’area affollata.
Mario Rui 6 – Nella prima parte soffre la verve di Januzaj e colleziona qualche errore di troppo. La crescita nel secondo tempo, però, è notevole: almeno un paio, le chiusure decisive anche in area.
Ghoulam (37’ st) sv – Pochi minuti e l’intervento goffo che serve involontariamente il pallone del pareggio-qualificazione a Willian José.
Fabian 5 – Senza Demme è lui il riferimento del gioco. L’ispiratore di una manovra che però non esplode mai, complice il pressing altissimo e asfissiante della Real. Lento in entrambe le fasi e probabilmente a caccia di una dimensione definitiva nel giorno della centesima partita in azzurro.
Bakayoko 5,5 – Alterna qualche buona interdizione, diventando a volte l’unico scoglio al cospetto dell’onda basca, a grande imprecisione negli appoggi.
Demme (25’ st) 6 – Gattuso gli chiede ordine e sacrificio davanti alla difesa.
Lozano 6 – Bel duello con Monreal: e se sul fronte degli scatti non ha nulla da temere, tanto che anche Zubeldia deve stenderlo per fermare la sua corsa, sbaglia spesso la scelta finale. Rifinitura o conclusione che sia. Ancora buona la dedizione in fase di non possesso.
Politano (25’ st) 6 – Quando parte e stringe dà sempre la sensazione di pericolosità.
Zielinski 6,5 – La chiave tattica di Gattuso, questa volta, apre anche la porta della Real: il suo gol, con il destro secco e preciso, vale i sedicesimi. Recupero fondamentale per la squadra: punta, strappa e segna.
Elmas (29’ st) sv – Entra nella gestione di qualche contropiede.
Insigne 5 – Il genio in pausa dopo la grande domenica di Crotone. Serata complessa per tutti, a cominciare dal capitano.
Mertens 6 – Nel primo tempo non trova guizzi, ma per la verità mancano anche i servizi giusti. Nella ripresa, invece, è lui a rifinire con qualità (chiedere a Lozano). Curiosità: chiude la partita con zero tiri. Una rarità.
Petagna (25’ st) 6 – La solita volontà quando c’è da resistere.
Gattuso (all.) 6 – Festeggia un anno azzurro (oggi) con la qualificazione e il primo posto, ma a fare la partita è stata la Real: sotto il profilo del gioco, del possesso e dell’anima. L’assetto non convince, come il tempo dei cambi.
A cura di F. Mandarini (CdS)