Matias Morla e Leopoldo Luque. L’avvocato e il medico di Maradona. Sono loro al centro del veleno della famiglia del Pibe de oro. L’inchiesta della magistratura e le accuse al dottore personale, Leopoldo Luque parlano di «grave incuria da parte dei medici». E dunque di lui. La figlia Dalma, invece, è scatenata contro l’ultimo legale del padre. In nome anche di una guerra per l’eredità che è solo alle battute finali. Le confessioni qua e là in giro per le tv, rendono la tragedia della morte del Diez più di una telenovela. Che fa anche intuire cosa era diventato il mondo di Diego Armando Maradona, il più grande calciatore della storia. La figlia del Pibe, Dalma, ha attaccato in modo durissimo sui social Morla per essersi lamentato con Giannina, la sorella, di non aver potuto assistere alla veglia del suo miglior amico. «Se tu mi avessi risposto le 200 volte che ti ho chiamato, te l’avrei spiegato perfettamente. Meno male che non sei andato alla veglia, perché la gente presente ti ha gridato assassino. Ti ho risparmiato una delusione e un turbamento». Nel testo del post, che si intitola Non puoi essere più mer…, Dalma parla anche di una causa in corso: «Ti abbiamo portato a processo e sembra che finalmente dovrai mostrare la tua faccia». Anche Angelo Pisani, suo legale napoletano, è sulla stessa lunghezza d’onda. «La droga non c’entra nulla con la sua scomparsa. C’è stata negligenza, perciò i medici dovranno assumersi le loro responsabilità». E su Morla è durissimo: «In Italia un legale che si intesta i diritti del cliente o che subentra nel suo patrimonio verrebbe radiato immediatamente dall’albo». Fonte: Il Mattino