Matteo Politano: “Vincere la Supercoppa per dedicarla a Maradona. Le polemiche? Le parole se le porta via il vento”

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Il Napoli oggi ha ripreso gli allenamenti a Castel Volturno, in vista della sfida di giovedì 3 Dicembre alle ore 21,00 in Olanda contro l’Az Alkmaar. Questo pomeriggio, ai microfoni dei colleghi di Napolimagazine.com è stato intervistato l’esterno d’attacco Matteo Politano.

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Cresciuto nelle giovanili della Roma, ha segnato un eurogol in slalom ai giallorossi nel segno di D10S, la dedica della rete con le due mani in mostra a formare un 10 è stata tutta per Maradona: che cos’è Maradona per un giocatore del Napoli? “Maradona è stato il dio del calcio, non solo per chi tifa Napoli o Argentina. E’ stato un simbolo in tutto il mondo. E’ stata una partita piena di emozioni”.

Battere 4-0 la Roma significa che il Napoli e quali altre squadre lotteranno per il vertice? “Abbiamo disputato un’ottima gara. Siamo stati piu’ bravi di quanto mostrato contro il Milan. Questo significa che lì in alto ci siamo anche noi. Dobbiamo andare avanti, partita dopo partita. Il campionato è aperto, ci sarà da divertirsi”.
Qual è il gol più bello segnato finora con la maglia del Napoli? “Penso il piu’ bello sia stato quello contro l’Atalanta. Anche se non nascondo che ho gradito tutti i gol realizzati. Sono in un buon periodo, ma sono consapevole che posso migliorare tanto”.
La città ha sofferto tantissimo per la scomparsa prematura del più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona, sarebbe bello onorarlo con la vittoria di un trofeo: il primo potrebbe essere proprio la Supercoppa italiana…  “Faremo il possibile per portare a casa un trofeo da dedicare a Diego. Abbiamo una grandissima opportunità, il 20 gennaio, a Reggio Emilia contro la Juventus. Sarà una partita difficile, ma ce la metteremo tutta per vincere la Supercoppa italiana”.
Dopo la vittoria sulla Roma, guardando la classifica, si ha la sensazione di aver riazzerato la classifica. Più dispiaciuto per i punti persi con il Milan o per quelli col Sassuolo? “Sono più rammaricato per i punti persi contro il Milan, perchè abbiamo disputato un ottimo match. Pur essendo rimasti in 10 uomini, ce la siamo giocata fino alla fine. E’ mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Contro il Sassuolo, invece, non abbiamo giocato benissimo. E’ comunque un campionato anomalo. Ci sono tante gare ravvicinate, sarà un bel campionato”.
Juve-Napoli e il -1 in classifica: meglio non pensarci più? Anche se brucia aver perso 4 punti senza aver giocato… “Per il momento siamo dispiaciuti, perchè volevamo andare a giocarci la partita. Eravamo in un ottimo momento. E’ andata così, per il momento non ci pensiamo più. Poi la giustizia farà il suo corso, se ne occuperà la società”.
Com’è il rapporto con Gattuso? Nelle ultime settimane si è detto e scritto tanto, ma si può dire che la squadra è totalmente con il mister? “Le chiacchiere se le porta via il vento, e sono tante. Noi siamo assolutamente con il mister e domenica scorsa si è visto”.
Si trova meglio col 4-2-3-1 o col 4-3-3? “Il modulo non conta niente, conta chi va in campo e l’atteggiamento della squadra”.
Sulle corsie laterali la concorrenza è tanta, qual è il maggior pregio di Lozano e quello di Politano? E i difetti? “Siamo due giocatori simili. Abbiamo un bel rapporto. E’ normale che quando sei in una squadra importante come il Napoli ci siano tanti giocatori forti. Siamo molto simili, anche caratterialmente siamo entrambi timidi e ci troviamo bene anche per quello”.
Dopo l’avventura positiva col Sassuolo, tappa non felicissima all’Inter, e infine il Napoli: è al punto d’arrivo più importante della sua carriera? Sogna di vincere lo scudetto già quest’anno con questa maglia magari con un suo gol decisivo? “Segnare il gol scudetto sarebbe un bel sogno. Cercavo un rilancio, dopo i mesi non bellissimi con l’Inter. Sono arrivato a Napoli con grande entusiasmo. Spero che sia la piazza ideale per continuare ad affermarmi anche in futuro”.

 

Nel ruolo di centrale alle spalle della prima punta tra Zielinski, Politano, Insigne, Osimhen, Lozano e Mertens, chi può ricoprire meglio questo compito? “Questa domanda andrebbe girata al mister, perchè è lui che fa le scelte. Siamo tutti giocatori che possono giocare in quel ruolo, poi 4-3-3 o 4-2-3-1 cambia poco. L’importante è che la squadra vada tutta nella stessa direzione”.

Quanto vi manca la Champions e l’urlo dei tifosi dello Stadio Diego Armando Maradona? “Il nostro obiettivo di quest’anno è ritornare in Champions, l’anno scorso non ci siamo riusciti. Quindi vogliamo riprovarci quest’anno perchè la Champions ci manca tantissimo”.
Il Covid ha cambiato il calcio, il fattore campo ormai non conta più? “Più che il calcio, il covid ha cambiato il mondo intero. E’ un momento molto difficile per la storia italiana e mondiale. Nel calcio ci sono le porte chiuse, all’inizio è stata dura, poi ci siamo un po’ ambientati. Di sicuro ci mancano tantissimo i nostri tifosi”.
La città di Napoli, Ginevra, il cane Baloo: cosa vuole di più dalla vita? “Chissà, magari tra un po’ anche un figlio. E’ sempre bello. Adesso sto bene a casa con Ginevra e Baloo. Sto vivendo molto bene a Napoli e per questo motivo sono molto contento”.
Lo lanciamo un tweet al c.t. Roberto Mancini in vista degli Europei? “Cercherò di dare sempre il massimo, poi sarà lui a scegliere. Sto cercando di fare bene con il Napoli, in seguito si vedrà. So che non è facile. Punto all’Europeo, ma ci sono tanti giocatori bravi”.

Infine il suo saluto ai tifosi del Napoli e ai followers di Napoli Magazine: che promessa sente di fargli? “Saluto tutti i tifosi che che ci seguono con grande affetto, soprattutto tramite social networks in questo periodo. Prometto il massimo impegno e spero di vederli presto allo stadio”.

Fonte: napolimagazine.com

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