Spesso hanno discusso. Lo hanno confermato entrambi ed è documentato. In più di un’ occasione Maradona lo ha definito il suo carceriere. Perchè Ferlaino non volle farlo andar via. Il presidente del Napoli di allora, non ce la faceva. Non voleva liberare quel che considerava un qualcosa di suo. Non tanto per business, quanto per affetto. Ferlaino, a modo suo, amava Diego. E in questi giorni si è spesso commosso nel ricordo del campione argentino. Oggi, per rendergli omaggio, si è recato ai Quartieri Spagnoli per salutare il “suo” Diego. Sotto il murales che è divenuto sede di pellegrinaggio pagano per molti, moltissimi. Napoletani e non. Da Lele Adani, a Bruno Conti, passando per la notte di Dries Mertens.