Pedro Pablo Pasculli, amico di Diego e compagno di squadra di Diego nel Mondiale del 1986 ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Giorno tristissimo, è venuto a mancare il Dio del calcio. Nel 1986 dormivamo in camera insieme. In quel mondiale era felice come un bambino quando gli regali un giocattolo. Era una persona eccezionale, un leader, un amico. Diego per l’Argentina era tutto. Da noi ci saranno tre giorni di lutto cittadino. Quando si è operato alla testa c’era gente che vegliava per lui fuori la clinica. Il suo sogno era quello di allenare un giorno il Napoli. In quel mondiale del 1986 nel giorno prima della finale era difficile dormire, con Diego parlavamo di quando eravamo giovani, parlammo fino a tardi, io ero tesissimo e lui voleva dormire mi disse: non ti preoccupare dormi anche tu domani ci penso io ai tedeschi. Diego era il numero uno ma non te lo faceva pesare”.