Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show: “I giocatori non hanno gradito le parole di Gattuso e ci è stato il faccia a faccia. Avviene anche nel calcio questo: e non è la prima volta che Gattuso parla dell’applicazione dei calciatori e qualcuno non ha gradito e glielo ha detto. Nello spogliatoio non c’è armonia che sembrava esserci nei mesi in cui appariva che Gattuso avesse messo a posto tutto. Post ammutinamento, non è avvenuta la bonifica nel Napoli. E’ andato via l’allenatore dell’epoca, ma l’ammutinamento era contro la società. Ora, è chiaro che si apre la discussione sul lavoro di Gattuso, è stato lui stesso ad aprirla. Lo spogliatoio non lo bonifichi solo allontanando Allan e Callejon.
Ibrahimovic?
“Ancelotti lo voleva a Napoli. Qualcuno sostiene che Giuntoli lo ritenesse vecchio, ma la società smentisce. Avevano fatte più call-conference ed era felice Ibra di venire a Napoli. Anche dopo l’allontanamento di Ancelotti, sarebbe venuto ugualmente. Raiola chiama Gattuso e l’attuale tecnico dice a Raiola che dice che non c’è posto per Ibra nel 4-3-3. C’è chi sostiene che ci sia la voglia di Ancelotti di mettere una gerarchia nello spogliatoio. Gattuso, invece, si è legato ai vecchi del Napoli e vuole una presa diretta sullo spogliatoio che, poi, non avrebbe avuto con Ibra. Dalla società si sostiene che è stata, invece, una scelta collettiva”.