Daniele Daino: “Non voglio dimenticare che il Milan ha svoltato con l’arrivo di Ibrahimovic”
"Perché un giocatore può cambiare un ambiente"
A “Marte Sport Live”, Daniele Daino, ex giocatore: “Napoli-Milan? Le squadre arrivano bene a questa partita. Il Milan, forse, anche in maniera inaspettata. Però è anche vero che da quando è arrivato Ibrahimovic, la squadra ha iniziato a marciare a ritmi alti. Mantenendo vivo un discorso di collettivo. Il Milan non è solo Ibrahimovic. Ma anche il lavoro di Pioli. Che sta sfruttando le sue qualità assolute da tecnico. Il Napoli è cresciuto tantissimo dopo l’arrivo di Gattuso. Inizia ad avere una propria identità. E, come il Milan, attacca e difende da squadra. Lavorando così, poi, sono i giocatori che emergono, come Insigne, per spezzare gli equilibri. Lui. dopo l’allontanamento di Ancelotti, ha iniziato di nuovo a marciare ai suoi ritmi. Si sacrifica. E sta ritornando geniale. Il Milan sta tornando? In questo momento è dove gli compete. Oggi merita il primo posto. Ora, dire che però sta tornando il Milan dell’era Berlusconi, non si può. Per fare questo bisogna prendere i top player. E, finché il Milan non riuscirà ad arrivare prima delle grandi del mondo sul mercato, diventa difficile arrivare sul tetto d’Europa. Pensare di arrivarci con i giovani è una grande scommessa. Che, in parte, il Milan sta vincendo. Ma non voglio dimenticare che il Milan ha svoltato con l’arrivo di Ibrahimovic. Perché un giocatore può cambiare un ambiente”.
Fonte: Radio Marte