BOOM DEI PRESTITI
SERIE A – Scambi, caccia ai parametri zero. E poi ovviamente tanti, tantissimi prestiti. Pure pluriennali. A parte in Francia (controtendenza con il -1,6% sul 19% complessivo), ogni lega ha visto il boom dei prestiti. In Italia, specialmente, a un certo punto per completare gli organici delle grandi squadre, quella dei prestiti con diritto o obbligo di riscatto è sembrata praticamente l’unica via. Basti pensare alle operazioni:
- Chiesa, McKennie e Morata per la Juve,
- Darmian per l’Inter,
- Bakayoko per il Napoli,
- Tonali, Diaz e Dalot per il Milan,
- Borja Mayoral e Kumbulla per la Roma,
- Hoedt e Pereira per la Lazio,
- Romero, Depaoli, Piccini e Mojica per l’Atalanta.
In tutto la serie A ha visto il 40,8% dei trasferimenti avvenire in prestito, registrando un +12,9% rispetto al 2019. In Bundesliga aumento dei prestiti del 9,7% fino al 31,5% del totale, in Premier +7,7% e 21,3% del totale, in Liga +6% e 32,5% del totale. Una soluzione o una toppa, che forse rimanda solo il problema, perché poi tanti di quegli stessi prestiti dovranno trasformarsi in trasferimenti a titolo definitivo. E se la macchina calcio non riparte, allora saranno sempre più dolori. Fonte: Nicola Balice (CdS)