La moviola di Italia/Polonia – Serata da dimenticare per Turpin
L'arbitro francese non espelle Lewandoski e all'Italia manca un rigore per mani di Bednarek
La moviola di Edmondo Pinna
Chiaro che Rosetti abbia un debole per Turpin, è la terza gara ad un’italiana nelle ultime tre uscite internazionali: Lazio Borussia Dortmund e Real-Inter in Champions e ieri Italia-Polonia. Chiaro anche che come questo amore sia mal riposto, anche ieri il francese che passeggia per il campo e sorride sempre (ma cosa avrà da ridere?) ne ha combinata un’altra (a Madrid convalidò il gol di Benzema nato da un netto fallo su Hakimi): mancano i rossi per Lewandowski e Krychowiak (che ne avrebbe dovuti prendere ben tre) Goralski che viene graziato da un arancione molto acceso (e dunque rosso) e poi trova il secondo giallo su un intervento duro sì ma non terminale come il precedente. Insomma, davvero pessimo questo arbitro (ma lo è sempre stato). La dimostrazione (anche) che il VAR è indispensabile per non vedere certi scempi.
DA ROSSO
Bastoni in pressing su Lewandowski, gli mette le braccia sul corpo, l’attaccante si divincola ma la gomitata che arriva è volontaria e non, diciamo così, casuale, non arriva neanche il giallo, un errore grave. Goralski salta e va su Belotti, che sfiori il pallone conta poco: l’arancione non c’è, il rosso sì, andava usato. Goralski verrà espulso poi per un fallo su Belotti (tocca il pallone, ma l’intervento è duro). Manca un altro doppio giallo, lo avrebbe meritato Krychowiak che ha picchiato tutta la gara (quelli su Barella e Locatelli sono clamorosi).
DA RIGORE
Turpin giudica non punibile il braccio sinistro largo di Bednarek su tiro diretto in porta (gol?) di Belotti. E giudica male: era rigore.
Rigore ok
Cross di Bernardeschi, Belotti (in gioco) viene placcato da dietro da Krychowiak, che lo butta giù, neanche Turpin (ed è tutto dire) ha dubbi nel caso.
INTERFERENZA
Giusto annullare il gol di Insigne: sul suo tiro, Belotti è in offside e attaccato a Szczesny, ne impedisce la parata, chiaramente interferisce sulla capacità del portiere di intervenire.
Fonte: Edmondo Pinna CdS