Il Capo della Procura federale Chinè non pensa di fare sconti al Napoli. Anche Canonico sarà ascoltato
Giuseppe Chiné, il successore dell’ex prefetto Giuseppe Pecoraro alla guida della Procura federale non pensa di far sconti al Napoli. Neppure ieri ha firmato l’avviso di chiusura delle indagini relative alla presunte violazioni del protocollo nella settimana precedente Juventus-Napoli. Ha preso ancora qualche giorno ma probabile che nei prossimi giorni proceda alla notifica al club azzurro della conclusione del procedimento. Il Napoli ha fatto già sapere di voler essere ascoltato. Ancora una volta. Oltre alla società, c’è anche il responsabile dello staff medico, Raffaele Canonico, che rischia il deferimento per la violazione del protocollo. Una decisione, quella del deferimento, che potrà essere presa per la fine del mese. Ma a preoccupare di più è la possibile apertura di un secondo procedimento, relativo alle accuse di «slealtà sportiva». Servirebbe da parte di chi accusa una prova vera e non solo delle supposizioni per dimostrare questo, ed è cosa che appare molto complicata. P. Taormina (Il Mattino)