Nel nome del padre e, ahilui, anche del figlio. Periodo a dir poco complesso per i Diego Armando Maradona d’Argentina e d’Italia: Diego senior è stato operato una decina giorni fa alla testa per rimuovere un ematoma subdurale in una clinica di Olivos, centro della Provincia di Buenos Aires, ma ora è stato dimesso ed è stato dichiarato in ripresa. Diego junior, invece, è stato ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli dopo essere risultato positivo al Covid proprio dopo l’intervento del Pibe, ma le sue condizioni in questo momento sono stabili e a quanto pare non destano particolari preoccupazioni.
Lottano insieme, padre e figlio, seppur a distanza di un oceano e per cause differenti. Nella fattispecie Maradona junior, 34 anni compiuti il 20 settembre, ha annunciato nove giorni fa la sua positività al coronavirus attraverso i social insieme con la sua consorte, la signora Nunzia Pennino. «Dopo la grande ansia per papà, sia io che mia moglie siamo positivi al Covid-19!!! Siamo sintomatici e vi assicuro che non è per nulla piacevole», il messaggio pubblicato giovedì 5 novembre sulla pagina del suo profilo Instagram. Il decorso della malattia, poi, ha evidentemente reso necessaria un’osservazione costante e più accurata e dunque il ricovero al Cotugno, struttura sanitaria specializzata nelle malattie infettive e nella cura del virus che ormai da mesi, tristemente, ha conquistato i riflettori della cronaca. I Maradona, comunque, non mollano mai e i tifosi sono milioni in ogni parte del mondo: suerte a entrambi.
Mandarini (CdS)