“Siamo in un’emergenza planetaria, ma il calcio pare non essersene accorto” dice Dino Zoff, il grande saggio del mondo del pallone. Lo dice a La Gazzetta dello Sport, dove non si espone sulla vicenda e sulla sentenza Juve/Napoli, ma ribadisce che “avrebbe voluto vederla giocare”. Di seguito qualche stralcio della sua intervista:
«Siamo in una emergenza planetaria e il calcio se ne deve rendere conto. A volte si può rinunciare a qualcosa, penso all’amichevole Italia-Estonia, ma anche ai calendari più in generale. E poi servono regole chiare e da applicare. Purtroppo nel malcostume italiano non è sempre così. Ma non mi stancherò mai di ripetere che bisogna rispettare le regole».
Sul Napoli e Gattuso – “Mi piace molto il Napoli. Per come gioca, per la giusta misura trovata nelle due fasi. Considerando che non puoi comprare sempre tutto sul mercato, faccio i complimenti a Rino Gattuso perché ha il coraggio di dire le cose in faccia, prerogativa non semplice in questo mondo. E non era manco semplice sistemare le cose a Napoli dopo quello che era successo. Bravo lui. Ora ha plasmato una squadra che può dire la sua».
I pupilli Conte e Gattuso – «Non c’entrano i pupilli. Sono uomini di calcio seri e concreti. Che cercano di far rendere al meglio le squadre che hanno, senza dogmi sul sistema di gioco. Ma a me piacciono anche altri, come Simone Inzaghi»