In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Alessandro Barbano, vicedirettore del Corriere dello Sport: “Quella su Juventus-Napoli è una sentenza complessa. Da una parte c’è la volontà di affermare le norme sportive, ma sono in contraddizione con le leggi dello Stato. C’è stato un pasticcio che è colpa del Governo che ha lasciato convivere, nell’ordinamento, due quarantene: quella soft, prevista dal protocollo FIGC e quella hard prevista da un’ordinanza del Ministero della Salute del 21 febbraio scorso. Quest’ultimo dà obbligo alle ASL di disporre la quarantena per tutti i contatti stretti del positivo. Come si fa a dare una sentenza che va in contraddizione con la legge dello Stato? I giudici federali non possono non tenerne conto. Il campionato non va falsato, lo dico anche a beneficio della Roma che ha fatto un errore “dilettantesco”, ma non è possibile che abbia punti di penalizzazione per una cosa che non tocca l’esito sportivo. Da un punto di vista formale, non c’è un Tribunale che possa dar torto al Napoli: la magistratura starà facendo le proprie valutazioni. L’atteggiamento di De Laurentiis è stato considerata una sfida alla clausola compromissoria che voleva delle regole diverse. Oggi tutti si rendono conto che il divieto dell’ASL era insormontabile. Dobbiamo avere un atteggiamento di maggiore garantismo, vale per Napoli ed anche per la Roma”.
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