Sta vivendo un momento magico, Matteo Politano. «Sto bene sia fisicamente che mentalmente, anche grazie al mister che mi dà sempre fiducia e cerco di farmi trovare sempre pronto». Gli calza a pennello il ruolo di esterno sinistro nel 4-2-3-1 di Gattuso. «Quando sono arrivato mi dovevo ambientare, venivo da un periodo brutto in cui a Milano non ero stato trattato benissimo, ora mi sto prendendo la mia rivincita». Oggi affronterà l’altra sua vecchia squadra, il Sassuolo. In serie A esordì proprio contro il Napoli, era la prima partita di Sarri sulla panchina azzurra e il Sassuolo di Di Francesco vinse 2-1 in rimonta. A gennaio 2018 il Napoli provò a prenderlo, ma l’affare con il Sassuolo non si concretizzò e l’accordo saltò al fotofinish. Alla fine di quel campionato, a giugno 2018, passò all’Inter: il primo anno con Spalletti fu buono, mentre lo scorso, con Conte in panchina trovò poco spazio e a gennaio accettò il trasferimento a Napoli. Lo volle fortemente Gattuso. Ha chiuso il primo anno a Napoli con la vittoria della coppa Italia a Roma contro la Juventus (fu uno dei quattro rigoristi azzurri che fece gol a Buffon nella vittoria per 4-2 del Napoli dal dischetto). Ora nel suo secondo campionato a Napoli è ripartito fortissimo, ha tutta l’ intenzione di lasciare il segno.
Il Mattino