ESCLUSIVA – F. Palmieri (resp. sett. giov. Sassuolo): “De Zerbi e Gattuso? Due allenatori dallo spirito offensivo”

All'interno l'intervista al responsabile del settore giovanile del Sassuolo

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L’inizio di campionato, tra mille difficoltà legata al Covid-19, sta confermando che Napoli e Sassuolo, avversarie domani al San Paolo, di essere squadre in ottima salute. De Zerbi e Gattuso sono due allenatori preparati e le compagini giocano un calcio piacevole. Di questo, ma anche sul momento del settore giovanile, pandemia compresa, ilnapolionline.com ha intervistato il responsabile del vivaio del Sassuolo Francesco Palmieri.

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Quest’oggi sfida casalinga contro l’Inter a porte chiuse. Ti aspettavi un inizio positivo del Sassuolo di mister Bigica? “Quest’oggi avremmo dovuto giocare questa sfida, ma a causa del Covid-19, la partita è stata rinviata. Nell’ultima partita abbiamo pareggiato contro la Lazio, una partita che non avremmo meritato di perdere. Nonostante l’uomo in meno, c’è stato la prova di carattere dei ragazzi ed abbiamo ottenuto il pari”.

Da Francesco Turrini ed Emiliano Bigica, due ex Napoli sulla panchina del Sassuolo Primavera. Cosa ti ha colpito dell’ex tecnico della Fiorentina? “Ci tengo a ringraziare Francesco Turrini per il lavoro svolto in questi anni nel Sassuolo. Emiliano (Bigica) è un amico, siamo baresi entrambi, c’è sempre stata massima stima, compreso il lavoro fatto in passato con la Fiorentina. Lui è un allenatore che sa lavorare molto bene con i giovani ed era da tempo che avevo pensato a lui per la panchina dei neroverdi. L’inizio è stato positivo, mi auguro che si possa proseguire su questa strada”.

Le altre categorie dei settori giovanili al momento sono sospese. Da dirigente vorrei un commento su questa scelta da parte degli organi federali. “E’ una decisione che condivido, anzi personalmente mi sarei mosso qualche settimana prima. La salute dei ragazzi è fondamentale e proseguire i vari campionati, sarebbe stata una scelta non condivisibile. Purtroppo questa pandemia sta mettendo in ginocchio anche il mondo dello sport e l’auspicio è che quanto prima si possa lentamente tornare alla vita di prima in campo, per il bene di tutti”.

Passiamo al Sassuolo di De Zerbi, fino ad ora cinque partite da imbattuto. Ti aspettavi questo rendimento e cosa ne pensi di Raspadori titolare con i neroverdi? “Il Sassuolo è ormai una conferma del nostro calcio, De Zerbi sta proseguendo il lavoro svolto in questi anni e la squadra gioca un calcio davvero piacevole. Su Giacomo (Raspadori), è un ragazzo classe 2000 davvero sempre più al centro del progetto della prima squadra, quando gioca dà sempre il massimo e mi auguro che anche gli altri ragazzi del vivaio possano avere la sua stessa opportunità”.

Sul Napoli di Gattuso, anche gli azzurri sono partiti molto forti. Cosa ne pensi del mister dei partenopei e un parere sulla vicenda Juventus e Asl? “Gattuso si sta confermando davvero di essere un allenatore preparato. Ha preso lo scorso anno, a stagione in corso, una situazione molto difficile e lentamente la sta rendendo una squadra sempre più competitiva. Del resto il successo di giovedì contro la Real Sociedad è una conferma che si sta facendo valere anche in campo internazionale. La vicenda della Juventus? Io non vivendo in prima persona la questione, non potrei dare un giudizio in particolare. E’ chiaro che se un ente pubblico ti dice di non partire per motivi di salute è giusto non farlo, però è anche vero che se le società hanno firmato tutte un protocollo, allora è anche giusto rispettare le regole. Bisogna capire come andrà a finire, con l’auspicio che si possa giocare la partita, altrimenti sarà giusto confermare la sentenza”.

Domani pomeriggio si giocherà Napoli-Sassuolo, dove lo scorso campionato furono partite davvero spettacolari e dall’esito incerto. Prevedi che sarà così anche in questa circostanza? “Mi fa piacere che De Zerbi e Gattuso siano due allenatori che se le giocano le partite e le sfide della passata stagione lo hanno confermato. Penso che anche in questa circostanza non sarà diverso e vedremo una partita molto interessante. Lavorando nel Sassuolo, ovviamente mi auguro che vincano i neroverdi (ride n.d.r.), però non sarà semplice contro il Napoli che ha diversi elementi forti e che possono risolvere la partita da un momento all’altro”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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