A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Eusebio Sacristán, ex allenatore della Real Sociedad tra il 2015 e il 2018. “La Real Sociedad è una grande squadra, con una grande identità, molto legata alla sua terra, anche perchè ha tanti giocatori che provengono dalla sua cantera. La squadra spagnola ha tanta qualità in entrambe le fasi del gioco. Certamente è una squadra molto offensiva, ma sa anche difendersi bene quando necessario. È un avversario completo, non a caso sono primi in classifica in Liga. Porte chiuse un vantaggio per il Napoli? Certo, giocare con il pubblico che li spinge è per loro un valore aggiunto, ma questo vale fino a un certo punto perché è una squadra che vive di istinto e di impulso, due cose dettategli dal tipo di calcio che fanno più che dall’ambiente. Mikel Oyarzabal? Ha giocato tre anni con me. È il giocatore di riferimento della squadra. Ha una grande corsa e capacità di farsi trovare dai compagni offrendo linee di passaggi e facendo grandi inserimenti, poi, ha anche una spiccata vena realizzativa. Attenzione peró: non è l’unico gran giocatore della Real Sociedad, che può contare anche su gente come David Silva, un centrocampista in grande ascesa come Merino, e altri attaccanti di qualità e capacità realizzativa come Portu, José e Isak. Il Napoli è una squadra storica, abituata a queste partite, riesce a tirare sempre il meglio quando c’è da dimostrare il suo valore. Mi aspetto una partita molto equilibrata. Se mi aspetto un pareggio? Sono un estimatore del Real Sociedad, l’ho allenata per anni, mi piace come gioca ma certamente il Napoli ha le sue carte per poter vincere”