ESCLUSIVA – M. Stabile (calcioinrosa.it): “Italia-Danimarca? Importante ma non decisiva per le azzurre”
All'interno l'intervista al redattore di calcioinrosa.it
Il calcio femminile oggi sarà protagonista in campo, con la sfida tra l’Italia e la Danimarca, gara valevole per il primato e la qualificazione diretta ai prossimi Europei in Inghilterra. Alle azzurre potrebbe bastare anche il secondo posto, perchè potrebbe avere un buon coefficiente per qualificarsi ai prossimi Europei. Di questo ma anche del campionato di serie A e B, ilnapolionline.com lo ha chiesto in un’intervista al redattore di calcioinrosa.it Maurizio Stabile.
Questo pomeriggio si giocherà Italia-Danimarca, sfida per il Vertice e si giocherà al “Castellani” di Empoli. Che sfida prevedi? “È una gara fondamentale anche se le azzurre, qualora dovessero perdere, avranno la chance di qualificarsi tra le tre migliori seconde e/o, eventualmente, nelle restanti sei. Attenzione particolare per la punta Pernille Harder, l’ex Wolfsburg, ora al Chelsea. Tra le file dell’Italia, l’assenza più significativa è quella di Alia Guagni, purtroppo positiva al Covid 19, l’ex Capitano della Fiorentina e simbolo della città gigliata. Mancherà per infortunio anche Sara Gama in difesa”.
In cosa secondo te l’Italia del c.t. Milena Bertolini, al di là di oggi pomeriggio, è migliorata come risultati sul campo? “Il gioco delle azzurre migliora di gara in gara, grazie al direttore d’orchestra Milena Bertolini che guida le sue calciatrici con abile maestria e preparazione”.
Parlando della serie A femminile, se si esclude la Juventus che è un rullo compressore, bene Sassuolo ed Empoli Ladies. Te le aspettavi così ben messe in classifica? “Oltre alle pluricampionesse d’Italia della Juventus, Empoli e Sassuolo sono due ottime realtà. Partiamo dal rinnovato Empoli col nuovo coach Spugna che ha una rosa con un’ottima precedente base, con l’aggiunta di innesti di rilievo quali le giovanissime Under del vivaio della Juventus. Passando al Sassuolo, è eccellente il lavoro sin ora svolto da coach Piovani che ha pescato anche la 2004 maltese Bugeja, forte fisicamente, rapida e devastante negli inserimenti al centro. Sono fortemente convinto che entrambe le compagini continueranno a fare bel gioco e a raccogliere risultati”.
Infine della serie B femminile, chi sono le candidate per la promozione in A e mi parleresti di Pomigliano e Riozzese Como? “Nel campionato cadetto, ormai una A2, c’è gran bagarre con il Tavagnacco, retrocesso dalla A in ripresa, un sorprendente Pomigliano neopromosso, con una rosa ben assortita ed eterogenea in tutti i reparti, che continuerà a dare filo da torcere su tutti i campi d’Italia, il Como (bene, a parte la situazione della sconfitta a tavolino per le sei sostituzioni), il ripescato Brescia di patron Cesari, dall’alto della Sua competenza ed esperienza nel recente passato, la Lazio di mister Seleman che ha perso qualche punto di troppi, a causa dei pareggi casalinghi che sarebbe stato meglio evitare, ma che resta la più forte accreditata alla vittoria finale, essendosi maggiormente rafforzata rispetto allo scorso campionato (basti pensare all’acquisto della spagnola Martin). Molto attardata, c’è l’Orobica che, a meno di una clamorosa rimonta, credo che non ce la faccia a rientrare nel discorso promozione in A. Vedo già, Pontedera e Perugia retrocesse in C”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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