Il giornalista Carlo Alvino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in merito alla vicenda legata ad Arkadiusz Milik: “E’ rimasto sullo stomaco al Napoli, non accettando altre destinazioni ad ottobre? Per adesso è così, è rimasto sullo stomaco. Ma la situazione potrebbe cambiare. Il fatto che posti sui social delle foto da casa, con indosso i pantaloni del Napoli anche quando siede sul divano. Significa che si sente ancora un giocatore azzurro? Di fatto lo è, lo dice il suo contratto”.
“Può darsi che a gennaio questo peso scenda dallo stomaco e che il calciatore venga ceduto altrove. A tutt’oggi, però, è e resta un tesserato del Napoli. Viene pagato ogni mese da Aurelio De Lauentiis e deve sottostare a quelle che sono le regole di un contratto di lavoro, perché è un lavoratore dipendente della Società Sportiva Calcio Napoli”.
Arek si è comportato male con il club?
“Attenzione: guai se, in questo momento, le persone pensassero di lui che è un furfante. Bisogna essere onesti e dire che non è così: Milik ha fatto le sue scelte e vanno rispettate. E’ un professionista, le sue sono state scelte professionali. Magari qualche consiglio è stato sbagliato: chi lo assiste non l’avrà consigliato per il meglio, il polacco ha accettato quei suggerimenti e si è trovato in difficoltà. Io, sinceramente, spero che a gennaio si trovi una soluzione: per il bene del Napoli e dello stesso ragazzo. In caso contrario, infatti, non farà nemmeno una presenza in stagione, non giocherà nemmeno un minuto. La verità è questa“.